martedì 1 agosto 2017

Novità nei biglietti per Uffizi e Palazzo Pitti

Destagionalizzazione e decentramento dei flussi, incentivi a una fruizione più approfondita rispetto allo schema del turismo mordi e fuggi: così cambia il sistema tariffario delle Gallerie degli Uffizi, con biglietti più cari in alta stagione, un nuovo biglietto cumulativo per i circuiti museali delle gallerie (Uffizi, Palazzo Pitti, Boboli), e la possibilità di tessere nominative annuali.
«Siamo i primi, e speriamo di fare scuola», ha affermato il direttore Eike Schmidt, spiegando che questo è «il primo grande museo a introdurre una stagionalità, e il primo in assoluto a introdurla come parte di una nuova filosofia della bigliettazione».



Per gli Uffizi, dal 1° marzo 2018 il prezzo del biglietto sarà di 12 euro in bassa stagione (da novembre a febbraio) e di 20 euro da marzo a ottobre, contro gli 8 euro attuali a cui però si aggiunge per quasi tutto l'anno il sovrapprezzo di 4,50 euro per l'accesso alle mostre. Rimangono invariati i 4 euro per la prenotazione del biglietto.



A Palazzo Pitti, invece, il biglietto costerà 10 euro in bassa stagione e 16 euro in alta, contro gli attuali 13+4,50; ma chi acquisterà il biglietto dalle 8.15 alle 9 del mattino, con ingresso fino alle 9.25, spenderà la metà. Una differenziazione tariffaria studiata per incentivare la fruizione delle strutture di Palazzo Pitti, e convogliare maggiormente i flussi turistici verso la zona dell'Oltrarno. L'ingresso al giardino di Boboli costerà 6 euro in bassa stagione e 10 euro in alta. Sarà istituito un biglietto cumulativo da 38 euro, valido per tre giorni, che permetterà l'ingresso prioritario e per una sola volta ai musei del circuito.
Per una fruizione continuativa, già dal 1° settembre 2017 saranno disponibili tessere nominative annuali, con accessi illimitati e ingresso prioritario, al prezzo di 25 euro per Boboli, 35 euro per Palazzo Pitti e 50 per gli Uffizi, oltre a una tessera da 70 per l'intero circuito gestito dalle Gallerie degli Uffizi (Uffizi, Pitti, Boboli). Una tessera che, per Schmidt, «si integra molto bene con la Firenze Card, che è basata sul principio del 'see as much as you can', mentre questa è per chi vuole tornare e approfondire».
Alla presentazione delle nuove tariffe, a Firenze, insieme a Schmidt erano presenti l'assessore comunale al turismo Paola Concia e il presidente della Camera di commercio Leonardo Bassilichi: «Sono fiero di avere un direttore che ci permette di mostrare che le cose si fanno», ha detto quest'ultimo, annunciando iniziative di sostegno all'Oltrarno, come una guida digitale e un'opera di segnaletica.

Nicoletta Curradi

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