sabato 26 novembre 2016

Villaggi vacanze, ostelli e mercati: turismo e food come valorizzazione del territorio

Il Gruppo fiorentino ‘Elite Club Vacanze’ riflette sulle opportunità di crescita per il comparto dell’open air in Italia. 


Quasi 4 milioni di presenze nel ricettivo e 120 milioni di investimenti nel prossimo triennio per l’apertura di 3 nuovi villaggi, 2 ostelli e 5 mercati: diversificazione come modello per ‘fare rete’.


 Si è svolta ieri, la decima edizione della ”Notte d’Elite”, evento annuale del Gruppo fiorentino Elite Club Vacanze, leader in Italia nel settore dell’en plen air. Una giornata dedicata al networking con istituzioni e stakeholders, e soprattutto ai riconoscimenti per i risultati dell’ultima stagione, quella tenutasi all’Otel Varieté di Firenze. Il trend dell’azienda di proprietà delle famiglie Cardini Vannucchi continua difatti la sua ascesa, segnando un incremento sia in termini di fatturato che di presenze. L'ammontare dei ricavi consolidati al 31.12.2015 è stato di 90,35 mln di Euro, cifra che r riporta una crescita rispetto al 2014 del +16,78% mentre l’EBITDA si è attestato oltre 25 mln (equivalente al 28% sui ricavi netti).

Al 31.12.2016 l’EBITDA dovrebbe aumentare rispetto al 2015 di un ulteriore 11%, totalizzando quasi 4 milioni di presenze (sempre in forecast), segnando così un incremento del +5,5%, rispetto al 2015.
E - da fonte ASSITAI - si rileva che dei 60 milioni di presenze nell’Open Air in Italia, il 5% è rappresentato dall’indotto di ECV.


Proprio il 2016 è stato segnato dal lancio di due importanti progetti: l’ampliamento dell’Altomincio Family Park, inserito nel Parco naturale del Mincio, e l’inaugurazione del Mercato Centrale Roma, alla Stazione Termini, lo scorso ottobre. A questi si aggiungerà la trasformazione del Camping Firenze, in zona Rovezzano. 
Nel prossimo triennio 120 milioni saranno investiti in Italia in nuovi progetti, tra cui 3 villaggi turistici, 2 ostelli ed altri 5 nuovi Mercati.
Del Bimbo Fabrizio

venerdì 18 novembre 2016

“Memorial Day” nel 4° anniversario della tragica scomparsa di alcuni colleghi nell’alluvione del 2012 ad Albinia

Enel Green Power ha organizzato il “Memorial Day” associando alla commemorazione la Premiazione del concorso dedicato alle scuole sul tema “Idee per la sicurezza stradale”, organizzato in collaborazione con la Polizia Stradale di Firenze. La cerimonia si è svolta presso il Teatro Florentia di Larderello e ha visto la partecipazione per Enel Green Power dei responsabili Europa e Nord Africa Carlo Pignoloni, Geotermia Italia Massimo Montemaggi, Sicurezza e Ambiente Fabrizio Mannaioli e Stefano Cervini. Sono intervenuti anche il Sindaco di Pomarance Loris Martignoni, il Sindaco di Monteverdi Marittimo Carlo Giannoni, il vicesindaco di Monterotondo Marittimo Roberto Creatini, il Sindaco di Chiusdino Luciana Bartaletti. L’evento è stato coordinato dal Commissario Capo Polizia Stradale sezione di Firenze Andrea Biagioli e dal Sostituto Commissario Polizia Stradale sottosezione Firenze Nord Andrea Borghi. Presenti anche Donatella Minerva di Enel Green Power, Marco Consorti degli affari istituzionali centro Italia e Claudia D’Angelo dell’agenzia educativa “La Fabbrica”, che hanno curato i contenuti e l’organizzazione del concorso. Le scuole hanno fatto un percorso didattico educativo molto bello con la Polizia Stradale e con Enel Green Power e hanno presentato dei progetti sul tema della sicurezza stradale: a ricevere i premi sono stati le classi I e II C della scuola Francesco De Larderel di Pomarance, guidate dalla docente Loredana Magni, con il progetto “segnali stradali per i pedoni”; la classe III dell’ISIP da Vinci di Arcidosso, seguita dai prof. Ermanno Antimi e Lorenzo Franci, con il progetto “Un occhio per amico”; le classi I, II e III della scuola primaria don Curzio Breschi di Monterotondo Marittimo, guidate dalle docenti Lucia Bertini e Lucia Onesti, con il progetto “cartelli di sicurezza”; le classi III, IV e V dell’Itis Santucci di Pomarance, condotte dal prof Luca Antonelli, con due progetti “sistema di soccorso georeferenziato” e “4 a: Attenzione – Allarme – Avvicinamento – Autoveicoli”; infine, la II D della scuola primaria Mascagni di Chiusdino, guidata dalla docente Wilma Cillerai, con il progetto “Spot sulla sicurezza stradale”. Tante idee originali e creative, da cartelli innovativi per la sicurezza stradale a prototipi di allarme, frenata fino a bici con sensori e spot pubblicitari di sensibilizzazione, gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado hanno dato un contributo importante e di valore su un tema di grande importanza qual è la sicurezza stradale. Le scuole hanno ricevuto in premio buoni da spendere per l’acquisto di dotazioni scolastiche.
 
Del Bimbo Fabrizio

martedì 8 novembre 2016

Invasi di La Penna e Levane, nota Enel

Gli invasi di La Penna e Levane  si trovano in provincia di Arezzo, sull’asta del fiume Arno, Enel Produzione ricorda che si tratta di sbarramenti fluviali utili alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e all’ecosistema circostante ma, per le loro caratteristiche, non determinanti per la “laminazione”, ovvero l’attenuazione, di un evento di piena.
Gli invasi svolgono unimportante ruolo di “sentinella” del fiume, informando le autorità competenti ogni volta che le portate in transito dalle dighe superano determinate soglie: la comunicazione viene fatta all’Ufficio del Governo di Arezzo, all’Ufficio del Governo di Firenze, al Servizio di Protezione Civile Centro Situazioni della Provincia di Arezzo, al Centro Operativo di Piena di Arezzo, all’ufficio Difesa del Suolo Provincia di Firenze, alla Centrale Operativa Provincia di Firenze, all’Ufficio Tecnico per le dighe di Roma, all’Ufficio tecnico per le dighe di Firenze e al Centro Funzionale Regionale della Toscana, come previsto dai vigenti Documenti di Protezione Civile.
Anche in occasione del maltempo, abbattutosi sulla Toscana sabato e domenica, Enel Produzione ha svolto in pieno il proprio compito facendo comunicazioni regolari ed effettuando l’unica gestione possibile dei due invasi che, una volta pieni, diventano “trasparenti” rispetto al corso del fiume e lasciano transitare acqua senza alcuna possibilità di trattenerla.

Del Bimbo Fabrizio


giovedì 3 novembre 2016

Mediazioni sempre più veloci e diffuse a Firenze

Dall’inizio dell’anno presentate 345 domande. Scende a 119 giorni il tempo impiegatoper raggiungere l’accordo. Più di 100 milioni il valore delle conciliazioni internazionaliBassilichi: «Servizi semplici, economici e indispensabili per tutelare le imprese»


Sono sempre più numerose e veloci le mediazioni al Servizio di conciliazione della Camera di Commercio di Firenze: dall’inizio dell’anno sono 345 le domande presentate, contro le 317 nello stesso periodo dell’anno scorso e il tempo medio di risoluzione è sceso da 124 a 119 giorni. I dati sono emersi questa mattina durante il convegno al Palacongressi per la XIII settimana della conciliazione, al quale hanno partecipato, fra gli altri, il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli, la presidente del Tribunale di Firenze Marilena Rizzo, il presidente e il segretario generale della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi e Laura Benedetto.«Iniziare una mediazione in Camera di Commercio di Firenze è semplice, conveniente e rapido - ha dettoLeonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -. La domanda si può presentare online, la tariffa parte da meno di 50 euro e la conclusione è nettamente più veloce rispetto all’iter della giustizia ordinaria. Di fatto, questi strumenti sono formidabili per tutelare le imprese e il mercato». L’accordo che scaturisce fra le parti è titolo esecutivo, quindi consente di tutelare i propri diritti evitando qualunque tipo di procedura giudiziaria. Vantaggi fiscali si applicano a cittadini e imprese che si avvalgono della mediazione.Quest’ultima, grazie al lavoro di FIMC (Florence International Mediation Chamber), può essere utilizzata anche sul piano globale: a poco più di un anno dalla sua attivazione, la mediazione internazionale ha consentito di risolvere controversie per un importo complessivo superiore a 100 milioni di euro. A Firenze si può utilizzare anche la prima Camera arbitrale italiana congiunta tra più istituti pubblici come la Camera di Commercio e gli ordini professionali del settore giuridico-economico. Negli ultimi cinque anni sono stati gestiti 61 arbitrati, dal valore medio di 80mila euro. I tempi di risoluzione vanno dai 180 ai 365 giorni e le procedure riguardano soprattutto i settori delle controversie societarie, i contratti immobiliari, gli appalti e il commercio di beni e servizi, con imprese di tutta Italia.Infine, Firenze si è distinta per la nascita di OCC, Organismo per la composizione della crisi da sovraindebitamento, attraverso il quale i soggetti privati e le piccole imprese che non sono assoggettabili alle procedure concorsuali, possono chiudere situazioni di indebitamento anche grave in tempi rapidi e con costi contenuti. Agevolare la risoluzione di crisi in soggetti tecnicamente «non fallibili» come start up, associazioni, piccoli imprenditori, coltivatori diretti e artigiani, costituisce uno strumento dall’importante funzione sociale.Con preghiera di pubblicazione. Nella foto allegata: Marilena Rizzo (presidente del Tribunale di Firenze), Leonardo Bassilichi (presidente Camera di Commercio di Firenze), Laura Benedetto (segretario generale Camera di Commercio di Firenze) e Giuseppe Tripoli (segretario generale Unioncamere).

Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi

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