Dal 4 al 25 luglio nei comuni del Valdarno, tra Firenze e Arezzo, si terrà il 28° Valdarno Jazz Summer Festival,
nove appuntamenti con le stelle del jazz internazionale, da Carla Bley a
Stefano Bollani, a David Binney. Diretto dai musicisti Daniele Malvisi e
Gianmarco Scaglia, in collaborazione con Music Pool, il festival si
svolgerà a San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Terranuova Bracciolini e
per il primo anno a Loro Ciuffenna.
Daniele Malvisi
Nel programma, l’omaggio a Frank Zappa del Riccardo Fassi Tankio Band 5tet
(4.07, Loro Ciuffenna), le sonorità graffianti del trio capitanato dal
chitarrista Simone Gubbiotti (5.07, Terranova Bracciolini), Simone
Graziano e i suoi Frontal, formazione che annovera tra le sue fila anche
i celebri sassofonisti statunitensi David Binney e Dan Kinzelman (7.07,
Montevarchi), Elisa Mini e Andrea Cincelli con le improvvisazioni swing
(8.07, Loro Ciuffenna). E molti altri nomi.
Riccardo Fassi
Due gli eventi collaterali con cena e concerto, il 9 luglio al circolo La Montanina a Fiesole
(Fi), con buffet creolo alla maniera di New Orleans, e il concerto dei
The trio after, la band del sassofonista Daniele Malvisi con Paolo Corsi
alla batteria e Simone Graziano al piano elettrico e tastiere, mentre
il 14 luglio a Terranuova Bracciolini in piazzale
Trieste con i Jazz… no limits trio, formato da Gianmarco Scaglia al
contrabbasso, Fabrizio Mocata al piano e Oscar Abelli alla batteria (per
l’evento è prevista apericena).
Tutti in concerti sono gratuiti ad eccezione di quelli Carla Bley e Stefano Bollani. Prevendite attive su sito music pool, su circuito Boxoffice e su TicketOne. Infoline 055 - 240397.
Stefano Bollani
Ecco il programma dettagliato
L’inaugurazione sarà lunedì 4 luglio alle ore 21.30, in piazza Matteotti
a Loro Ciuffenna, con la Tankio Band, il quintetto capitanato da
Riccardo Fassi, conosciuto come uno dei più interessanti e affermati
pianisti jazz in Italia, con Manlio Maresca alla chitarra, Pierpaolo
Bisogno al vibrafono, Steve Cantarano al contrabbasso e Pietro Iodice
alla batteria. Durante la serata, la formazione ripercorrerà 30 anni di
carriera del poliedrico musicista Frank Zappa interpretando i suoi brani
più amati, riarrangiati per l’occasione. Un lavoro di riflessione su
materiali raramente eseguiti nel panorama jazzistico, affrontato con
verve ed ironia per trovarne una nuova, personalissima chiave di lettura
(ingresso libero).
Martedì 5 luglio alle ore 21.30,
in piazzale Trieste a Terranuova Bracciolini arriva il Simone Gubbiotti
Italian Trio con il progetto “Resilience”: composizioni originali,
radicate nella cultura jazz internazionale, che raccontano la capacità
di far fronte alle difficoltà della vita. Un concerto, con Stefano
Profeta al contrabbasso e Paolo Franciscone alla batteria, che esprime
la volontà di andare oltre il gradevole ascolto musicale, puntando
dritto verso tutti i soggetti e le comunità resilienti, sempre più
numerosi nel nostro tempo (ingresso libero).
Si continua giovedì 7 luglio in piazza Varchi a Montevarchi
(ore 21.30) con Frontal, il quintetto guidato dal pianista Simone
Graziano e composto da alcuni tra i più noti talenti del jazz nostrano
quali Gabriele Evangelista al contrabbasso e Stefano Tamborrino alla
batteria. La band presenta inoltre una front line davvero eccezionale:
David Binney al sax alto, ritenuto tra i più creativi e importanti
sassofonisti al mondo, e Dan Kinzelman al sax tenore, voce
originalissima del sassofono contemporaneo. In programma la
presentazione di “Trentacinque”, il secondo lavoro discografico del
gruppo uscito nel settembre 2015 e votato dal magazine Musica Jazz tra i
migliori 10 album dell’anno, oltre ad essere stato selezionato da
Allaboutjazz come disco italiano più rappresentativo (ingresso libero).
Swing e libertà sono le parole chiave di “Tav’Lin’ Light”,
il progetto della cantante Elisa Mini e del chitarrista Andrea
Cincinelli che sarà sul palco della corte del museo Venturino Venturi
(piazza Giacomo Matteotti) a Loro Ciuffenna venerdì 8 luglio alle 21.45.
La straordinaria tecnica improvvisativa di Elisa, che usa la voce alla
stregua di un sax o di una tromba, incontrerà la chitarra acidula e
psichedelica di Andrea per dare vita a sviluppi imprevedibili. Dalle
immortali classic jazz melodies, alfabeto comune dei due musicisti e
terreno fertile per i loro dialoghi, si dipanano idee melodiche,
divagazioni, licenze armoniche e variazioni timbriche tutte da
percorrere ed esplorare (ingresso libero).
Lunedì 11 luglio a Terranuova Bracciolini in piazza Liberazione
sarà ospite al festival una delle più importanti personalità del jazz
internazionale: la pianista statunitense Carla Bley, che presenterà
l’ultimo disco “Andando el tiempo”. Appassionato, delicato, influenzato
dalla musica colta: così la critica internazionale ha accolto l’album,
l'ennesimo di una carriera solista cominciata nel 1974. Difficile
riassumere in poche righe il ricchissimo itinerario musicale di questa
artista: dagli inizi newyorchesi, dove entra in contatto con musicisti
del calibro di Jimmy Giuffre, George Russell, Art Farmer, alla fase
europea che attraverso il sodalizio con Michael Mantler e Steve Swallow
(da diversi anni suo importante partner artistico e di vita), giunge
fino ai giorni nostri. Gli anni Sessanta la vedono in prima linea nel
sostenere il jazz d'avanguardia, e fonda con il trombettista Michael
Mantler la Jazz Composers Orchestra Association, laboratorio cooperativo
di musicisti aderenti al free, oltre all'etichetta discografica Watt,
che documenterà tutte le sue incisioni. Nel corso degli anni settanta dà
vita a una big band, tuttora attiva, che porta il suo nome e che l'ha
vista esibirsi sui palchi di tutto il mondo. In Italia ha lavorato con i
trombettisti Paolo Fresu, Enrico Rava e con il trombonista Gianluca
Petrella (ore 21.30, ingresso 18.00€ intero, 16.00€ ridotto).
Sesto appuntamento martedì 12 luglio alle 21.30 in piazza Varchi a Montevarchi
con il Nico Gori & PisaJazz 10tet, la nuova produzione che vede la
partecipazione di giovani musicisti del territorio toscano al fianco di
affermati artisti della costa tirrenica: la direzione e gli
arrangiamenti sono del clarinettista Nico Gori, Vladimiro Carboni alla
batteria, Nino “swing” Pellegrini al contrabbasso, Piero Frassi al
piano, Renzo Cristiano Telloli al sax alto e Leonardo Victorion al sax
tenore, Alessio Bianchi alla tromba e Silvio Bernardi al trombone,
Mattia Donati alla chitarra e voce, Michela Lombardi alla voce e Iacopo
Crudeli nel ruolo di presentatore e cantante. Il “tentetto” presenterà
un repertorio formato da brani della tradizione delle storiche big band
firmati da autori come Benny Goodman e Count Basie, oltre a musiche
originali dello stesso Gori, sempre ispirate alla tradizione swing degli
anni ’30 e ’40 (ingresso libero).
Napoli e il suo universo musicale sono l’ispirazione da cui nasce “Napoli Trip”, il nuovissimo progetto del pianista Stefano Bollani che sarà presentato in piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno lunedì 18 luglio alle ore 21.30.
Napoli per Bollani è una vecchia ma mai sopita passione che ora
racconta in un disco – “un affresco”, come ama definirlo – la cui
creazione lo ha spinto a comporre nuovi brani e a improvvisare sulla
musica partenopea del passato. Ecco perché ha voluto dalla sua parte un
grandissimo personaggio napoletano, Daniele Sepe, e un compare di
vecchia data, Nico Gori: due sassofonista e clarinettista che saranno
supportati da Bollani al piano e al fender rhodes, e dal grande Jim
Black alla batteria, per aggiungere nuovi sapori a una ricetta del tutto
originale (primo settore 30-28 €, secondo settore 25-23 €).
Il jazz di ieri e quello di oggi si incontreranno in “Comparison”, la nuova produzione che si terrà venerdì 22 luglio alle ore 21.30 nella fattoria di Montelungo a Terranuova Bracciolini
(fraz. Cicogna), e che vedrà Gianmarco Scaglia al contrabbasso, Andrea
Cincinelli alla chitarra, Giovanni Paolo Liguori alla batteria, Mirko
Pedrotti al vibrafono e Alceste Ayroldi nel ruolo di voce narrante.
Tutte le evoluzioni del jazz, le sue origini e il suo sviluppo, saranno
ripercorse in un viaggio musicale creato attraverso brani di artisti
immortali mescolati a pezzi originali. Una sfida tra presente e passato
impreziosita da inserti narrativi: dall’aneddotica alla poesia, dalla
letteratura alla storia, dai dialoghi veri a quelli immaginari, che
accompagnano una musica senza tempo e senza confini (ingresso libero,
l'evento rientra nella rassegna Ville e Castelli).
Il Valdarno Jazz si conclude lunedì 25 luglio sempre a Terranuova, in piazzale Trieste alle 21.30,
con il Francesco Giustini organ 4tet, band energica e dinamica con un
repertorio che spazia da composizioni originali a brani di Wayne Shorter
e Woody Shaw, per una combinazione di timbri originale e piena di
sorprese, a metà tra innovazione e tradizione. Sul palco la voce bluesy
dell'organo di Manrico Seghi, il lirismo melodico della tromba di
Francesco Giustini e lo swing travolgente di Giovanni Paolo Liguori: a
questi ingredienti si aggiunge il talento improvvisativo e l'esperienza
di Massimo Morganti, uno dei migliori trombonisti sul territorio
nazionale (ingresso libero).
In programma anche due eventi collaterali all’insegna del connubio tra buona musica e cibo. Sabato 9 luglio alle 20.15 al Circolo ricreativo La Montanina a Firesole
(Fi) sarà possibile gustare una cena che proporrà piatti della
tradizione creola alla maniera di New Orleans, patria del jazz, e
partecipare al concerto dei The trio after, la band del sassofonista
Daniele Malvisi con Paolo Corsi alla batteria e Simone Graziano al piano
elettrico e tastiere. Un’esibizione che avrà i connotati di una prova
aperta al pubblico, con la possibilità di conoscere come nasce un gruppo
e condividere la visione musicale e la storia di questo trio e dei
brani alla base del repertorio proposto (20 €, prenotazione obbligatoria
a circololamontanina@gmail.com / 3356655379). Giovedì 14 luglio alle 20.00 invece, in piazzale Trieste a Terranuova Bracciolini
si terrà l’apericena in compagnia del Jazz… no limits trio. Gianmarco
Scaglia al contrabbasso, Fabrizio Mocata al piano e Oscar Abelli alla
batteria presenteranno un omaggio ad un musicista straordinario e un
piccolo grande uomo della storia del jazz: Michel Petrucciani (info e
prenotazioni 3388322358).
Fabrizio Del Bimbo