venerdì 11 marzo 2016

'CIRINO E MARILDA NON SI PUÒ FARE' alla Pergola di Firenze




Dal 15 al 24 marzo
(feriale ore 20.45, festivo ore 15.45; riposo lunedì 21 marzo)
Marisa Srl
Anna Marchesini
racconta
di Anna Marchesini
musiche eseguite dal vivo da AIRE DE MAR
Martin Diaz, chitarra
Marco Collazzoni, sax e flauto
Saverio Federici, percussioni
abito di scena Maison Gattinoni
Durata: 1h e 20’, atto unico.
Un grande ritorno sul palcoscenico del Teatro della Pergola da martedì 15 a giovedì 24 marzo. A dieci anni da La cerimonia del massaggio di Alan Bennett, Anna Marchesini racconta Cirino e Marilda non si può fare ovvero le avventure del professor Cirino Pascarella e di Marilda, single quarantenne che mamma Olimpia vuole vedere accasata proprio con il timido professore. Accompagnata dalla musica dal vivo del trio AIRE DE MAR, Marchesini conferma le sue doti di grandi affabulatrice, partendo da un testo scritto appositamente per il teatro e tratto dal suo libro edito da Rizzoli, Moscerine – la scrittura è felicità. Una maratona emozionale su un palcoscenico nudo, senza supporti scenici, dove i veri protagonisti sono il corpo, i movimenti e la voce.
 TRAMA
Cirino e Marilda non si può fare è l’espressione del talento poliedrico di Anna Marchesini, attrice che riesce a restituire le mille sfaccettature dei suoi personaggi e a far sorridere delle incomprensioni che nascono dall’incontro/scontro di mondi diversi e distanti. A dieci anni da La cerimonia del massaggio di Alan Bennett, l’attrice e scrittrice torna al Teatro della Pergola da martedì 15 a giovedì 24 marzo, accompagnata dalla musica dal vivo del trio AIRE DE MAR.
“Io sono nata plurale quindi non è la prima volta che faccio un monologo e interpreto tutti i personaggi”, spiega Anna Marchesini, “non ho più bisogno di cambiarmi d’abito, rimasta sola senza Tullio Solenghi e Massimo Lopez mi sono moltiplicata. Con gioia racconto questa storia su di un palco spoglio, per permettere alla voce e al corpo di riscrivere ogni volta la storia, narrando non come un lettore, ma come un attore ogni volta diverso, protagonista della vicenda stessa che non può che viverla, rappresentarla senza mai conoscerne la fine”.
Dopo aver lavorato in spettacoli non suoi (oltre a Bennett, Giorni felici di Beckett e Le due zittelle di Landolfi), questa volta Anna Marchesini si esibisce in un reading pensato interamente da lei. Il sipario si apre e lei è già lì, in scena: fasciata in un elegante e morbido abito uscito dalla Maison Gattinoni, è seduta su uno sgabello e di fronte il leggìo regge le pagine del suo racconto; poco discosti ci sono Martin Diaz alla chitarra, Marco Collazzoni al sax e flauto e Saverio Federici alle percussioni.
“Quando ho pubblicato Moscerine non c’era Cirino e Marilda non si può fare. Desideravo che alcuni dei personaggi del mio libro potessero avere una vita in teatro. Però non mi sembrava che bastasse passare dalla scrittura letteraria alla rappresentazione teatrale: allora ho preferito scrivere un racconto appositamente per la scena. Mi è piaciuto dare, specialmente alla figura di Cirino, un po’ la stazza delle figure pirandelliane, personaggi come quelli de Il treno ha fischiato che vivono una vita silente, invisibile, di cui non si accorge nessuno e finiscono per non accorgersene neanche loro”.
Al centro della narrazione c’è un timido professore, Cirino Pascarella, un universo sognato più che vissuto, sembra venire sempre da lontano e non stare mai dove gli accade di trovarsi. Si è più volte avvicinato alle cose senza avere però mai il coraggio di assaggiarne il sapore, non ha fatto altro per tutta la vita che scivolare su di esse come dita sui tasti di un pianoforte.
“È un uomo di 50 anni, vive da solo”, spiega Marchesini, “ha scritto tutta la sua vita con un inchiostro pallido, una grafia quasi invisibile. C’è stato un tempo in cui ogni volta che vedeva una cosa quella si riempiva di possibilità, di eventualità, ma quel tempo felice è passato. Presto, però, sarà travolto da un’inaspettata turbolenza di emozioni da cui ha sempre cercato di tenersi distante.
A scombussolare la sua esistenza ci penserà donna Olimpia, la tenutaria della Pensione Smeraldo in cui vive chiuso nella solitudine e abitudine della stanza numero 12. È una donna immensa, portatrice di tutto il senso comune e popolare, interessata solamente a far maritare la figlia quarantenne Marilda, ma è incapace di decifrare i comportamenti e i modi del professore, peraltro poco sensibile al fascino femminile”.
Donna Olimpia, narra in scena Anna Marchesini, ha “l’aria della megattera, un mammiferone antropofago che a furia di farsi gli affari di tutti pare che abbia ingurgitato un condominio intero e che ora lo porti dietro con sé con gran fatica”. Cirino Pascarella è un’incantevole figura candidata a essere completamente travolta da quel clamore, quella turbolenza di emozioni da cui ha sempre procurato di tenersi distante, tuttavia donna Olimpia non riesce nemmeno a procurare alla figlia un approccio con lui.
“Cirino e Marilda sono due mondi, due voci, si incontrano quasi esclusivamente al di qua e al di là della porta della stanza 12”, conclude Anna Marchesini, “quella porta come un diaframma separa a malapena, senza proteggerlo, lo spazio buio abitato dal professore dalla piena molesta e incontinente di Olimpia, che pare tracimare a ogni istante e travolgerlo. Se non fosse che il nostro tutte le sere se ne va così lontano, ma in un inconfessabile così lontano…”.
Due mondi diversi che si confrontano e che si scontrano, il tragico e il comico si alternano e, spesso, si attraggono, diventando una cosa sola. Basterà una luce accesa nella casa di fronte, abitata da un ragazzo trentenne, a far capire al professore – con una vergognosa intimità e una timidezza sconsolata – quello che fino a quel momento non aveva capito o, perlomeno, tenuto nascosto, una specie di nostalgia del possibile di cui non si conoscono gli aspetti, svaniti prima ancora di accadere, “l’avvertimento di una vita diversa che non era mai stata, ma che conteneva in sé le promesse di quello che avrebbe potuto essere”.
Anna Marchesini guarda e descrive quello che per lei è l’invisibile, quel qualcosa che modifica le nostre vite e che può cambiarle in qualsiasi momento, anche in punto di morte. E il coinvolgimento è totale.

BIGLIETTERIA
Teatro della Pergola, via della Pergola 30, 055.0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com.
Orario: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30.
Online su www.boxol.it/TeatroDellaPergola/IT/?A=138290 e tramite la App del Teatro della Pergola.
Circuito regionale Boxoffice

Del Bimbo Fabrizio

14° Florence Korea Film Fest





E' la 1° proiezione  italiana di “Madonna”, il film di Shin Su-won presentato nella sezione “Un Certain Regard” all’ultimo Festival di Cannes, l’evento speciale della seconda giornata del 14/mo Florence Korea Film Fest, sabato 12 marzo alle 21.00 presso il cinema Odeon. Terzo lungometraggio della pluripremiata regista, che sarà presente alla proiezione, la pellicola affronta la controversa questione del traffico di organi. La storia è quella di Moon Hye-rim, giovane donna che lavora nel reparto vip di un prestigioso ospedale come operatrice sanitaria. Tra i degenti c’è un facoltoso anziano in stato vegetativo, in attesa di trapianto di cuore, che il figlio si ostina a tenere in vita. Con l’arrivo di una misteriosa paziente in coma e prossima al parto, la routine di Hye-rim subirà una scossa inaspettata. Astro nascente della cinematografia coreana e tra le poche voci femminili che riscono a distinguersi all'interno del suo paese, Shin Su-won non è nuova a tematiche scomode e molto intense. Nel Pluto, ad esempio, affrontava la competizione sfrenata all'interno delle classi scolastiche.
Da segnalare anche la Notte Horror, che quest’anno porta in Italia in anteprima “12 Deep Red Nights: chapter 1” (alle 23.45), film a episodi di Oh In-chun. Un autista messo alle strette dalla sinistra proposta di una facoltosa cliente, la paura di una ragazza tenuta prigioniera nel suo appartamento da un uomo col volto coperto fuori dalla porta, un tecnico del suono che durante delle registrazioni ambientali notturne intercetta voci ignote di strane presenze, la violenta resa dei conti fra due colleghe in un ufficio deserto. Quattro parti diverse e un unico e dilagante terrore che si consuma in una notte che non sembra avere fine.
La programmazione della giornata partirà al cinema Odeon alle 14.30 con Circle of atonement, opera sul cerchio dell’espiazione firmata da Park Eung-gyoung e Lee Dong-ha (in concorso), e continuerà alle 16.30 con Highway star di Kim Sang-chan e Kim Hyun-soo, sulle mirabolanti peripezie di un cantante rock trasformato suo malgrado in star della musica pop tradizionale, che sarà anticipato dal cortometraggio A perfect day di Uhm Dae-yong, storia del piccolo atto di eroismo di un giovane innamorato timido. Alle 18.30 sarà la volta di Salut d’amour di Kang Je-kyu, la vicenda di un anziano e schivo signore con un passato nel corpo dei marines la cui vita cambia quando inizia a conoscere una nuova vicina (in concorso). Alle 21.00 seguirà Madonna (in concorso).
Tra gli eventi collaterali, alle ore 15.00 in piazza della Repubblica sarà possibile assistere a un’esibizione dell’associazione Haidong Gumdo Firenze, che darà al pubblico un assaggio dell’omonima arte marziale (ingresso gratuito).

Informazioni: Florence Korea Film Fest; Via San Domenico, 101 – Firenze 50133;  Organizzazione: +39 055 50 48 516, Taegukgi - Toscana Korea Association ;  E-mail:info@koreafilmfest.com; Website: www.koreafilmfest.com; Cinema Odeon: 055 29 50 51

Del Bimbo Fabrizio

TEATRO VERDI di Firenze - XVIII STAGIONE TEATRALE









Da lunedi 14 marzo ore 20,45

AEROS




Con speciale Riduzione per le Scuole di Danza:  fino ad esaurimento posti ANCORA BIGLIETTI DISPONIBILI  in vendita presso:  Biglietteria del Teatro Verdi  Via Ghibellina 97 - Firenze, tel (+39) 055-21.23.20 lunedì/venerdì ore 10.00-13.00/16.00-19.00  Box Office    Via delle Vecchie Carceri 1,– Firenze Tel (+39)055-21.08.04 senza maggiorazioni - lunedì/venerdì ore 10.00.00-19.00 - sabato ore 10.00-14.00 Circuito Regionale Box Office Lista completa degli oltre 100 Punti vendita su www.boxofficetoscana.it con maggiorazione  ON-LINE  www.teatroverdionline.it Le commissioni applicate sono indicate durante la procedura d’acquisto Vendita Telefonica  Pagamento con carta di credito (commissione sul servizio ) telefonare al 055-21.08.04 in orario 10.30 – 18.00
PROSSIMI APPUNTAMENTI: dal 18 al 20 marzo GREASE COMPAGNIA DELLA RANCIA 22 marzo ore 20,45 VIRGINIA RAFFAELE PERFORMANCE sabato 2 e domenica 3 aprile AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA da giovedì 7 a domenica 10 aprile TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE sabato 16 aprile ore 20,45 ELEONORA ABBAGNATO CARMEN martedì 24 maggio ore 20,45 UTO UGHI BRUNO CANINO IN CONCERTO
LE REPLICHE A GRANDE RICHIESTA: Mercoledì 13 aprile CAVEMAN - MAURIZIO COLOMBI 17 e 18 aprile ore 20,45 ENRICO BRIGNANO EVOLUSHOW 2.0 21 e 22 maggio ore 20,45 ROSARIO FIORELLO L’ORA DEL ROSARIO
Per tutte le altre informazioni consultare il sito  www.teatroverdionline.it

Del Bimbo Fabrizio 

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