giovedì 19 dicembre 2013

Apre a Firenze ETRA EVENTS FIRENZE


In via della Pergola nel cuore di Firenze Benvenuto Cellini fuse lo straordinario Perseo che svetta dalla Loggia dei Lanzi di Piazza della Signoria.
Dal prossimo 24 gennaio quel laboratorio rivivrà nel nome di Marcello Tommasi, l'artista che lo acquistò all'inizio degli anni Settanta per farne il suo studio, grazie all'impegno e alla passione della nipote Francesca Sacchi Tommasi e alla volontà degli altri eredi. Francesca ha saputo restituire con passione e dedizione lo splendore dell'ambiente e preservarne la memoria, con un attento e rispettoso restauro degli spazi e degli arredi originali, e con l'affidare l'attenta archiviazione del corpus delle opere alla storica dell'arte Elisa Gradi. Riapre così al pubblico ETRA EVENTS FIRENZE, un ambiente rinascimentale che ospiterà, oltre alla ricca collezione di Marcello Tommasi e una selezione di opere degli altri componenti di questa straordinaria dinastia di artisti, mostre, presentazioni, workshop ed eventi culturali.
Dal 24 gennaio 2014 gli spazi di ETRA EVENTS FIRENZE accoglieranno una collezione permanente formata dal nucleo centrale della ricca raccolta di marmi, gessi e bronzi, disegni, dipinti e incisioni realizzati in quasi quarant'anni di carriera da Marcello Tommasi - pittore pietrasantino ma fiorentino d'adozione considerato l'erede simbolico del Neoplatonismo quattrocentesco - da opere del padre dell'artista Leone Tommasi, scultore noto internazionalmente per le opere religiose e commemorative in marmo o in bronzo esposte in Australia, Stati Uniti, Argentina, Colombia e in molte città d'Italia; del fratello pittore Riccardo Tommasi Ferroni, esponente di rilievo della corrente dei neofigurativi fortemente influenzato dai moduli pittorici del Manierismo e del Barocco i cui dipinti si caratterizzano per un'estrema cura dei particolari; del genero Claudio Sacchi, pittore e ritrattista dalla tecnica eccellente lungamente esercitata, rinnovata ispirandosi alla tradizione della pittura rinascimentale e influenzata dalle frequentazioni con Pietro Annigoni e Enrico Del Bono; e dei nipoti Elena e Giovanni Tommasi Ferroni che dal padre Riccardo hanno ereditato l'amore per il disegno e la pittura, esercitata con successo.
La collezione si potrà visitare dal martedì al sabato dalle 15 alle 20 su appuntamento.
Inoltre, nel corso dell'anno, una ricca programmazione di eventi, workshop, incontri e mostre riporterà ETRA EVENTS FIRENZE nel circuito dell'arte contemporanea
Per l'occasione verrà donato un busto di terracotta, un autoritratto di Marcello Tommasi, alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
Del Bimbo Fabrizio




martedì 10 dicembre 2013

Un libro di Francesca Fedeli a cura dell’ Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte


La tarsia lignea,
disciplina superba e sperimentale.
Dai maestri di prospettiva
al design di Sottsass e Mendini


La presentazione martedì 10 dicembre alle ore 17.30 alla Biblioteca delle Oblate
Via dell’Oriuolo, 26





La tarsia ligna o ‘legno tinto’, come lo definì Giorgio Vasari con una punta di disvalore estetico, occupa un ruolo di primaria importanza della storia dell’arte. Lo spiega, con grande efficacia e una puntuale documentazione, Francesca Fedeli nel libro ‘La tarsia lignea.Origine e segreti dei «legni tinti e commessi a guisa di pitture» (Marquetry and Inlaid Woodwork. The origins and secrets of “tinted woods and mosaics”), 12/o  volume della Collana ‘I mestieri d’arte. Quaderni d’artigianato’ dell’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte.

La presentazione avverrà martedì 10 dicembre alle ore 17.30 alla Biblioteca delle Oblate (Via dell’Oriuolo, 26) alla presenza dell’autrice. Interverranno Giampiero Maracchi, Presidente dell’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Presidente dell’Associazione OmA; Claudio Paolini della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici
per le province di Firenze, Pistoia e Prato; Dora Liscia Bemporad, docente di Storia delle arti applicate e dell’oreficeria dell’Università degli Studi di Firenze.

Il volume documenta l’ampio successo che la tarsia lignea riscosse tra il XV ed il XVI secolo pur non riscontrando una analoga fortuna critica. ‘Il Vasari - ricorda il professor Maracchi - la considerava una ‘lavorazione cagionevole e di breve durata’, ma l’autrice ha saputo sfatare questa idea, sottolineando invece l’importanza e l’autonomia di questa disciplina le cui sperimentazioni si mossero parallelamente alle altre arti maggiori (pittura, scultura e architettura)’’.

Attraverso l’esame di diverse tipologie esecutive (intarsio a buio, intarsio alla certosina, tarsia prospettica, tarsia pittorica, marquetterie) e partendo dalle sue antiche origini fino all’età contemporanea, sono tracciate le tappe salienti della produzione lignaria italiana che raggiunse il massimo splendore nell’ambito della grande stagione artistica del Rinascimento. La prospettiva, scoperta nella Firenze dei primi anni del Quattrocento,  individuò proprio nella tecnica esecutiva della tarsia lo strumento più congeniale a rappresentare, con le sue architetture e scene urbane, quella nuova spazialità di sapore umanistico che portò ben presto a definire i maestri di intarsio con il nome di maestri di prospettiva. L’interesse per la tarsia non si esaurisce però con l’avvento dell’epoca contemporanea, tanto che illustri maestri quali Ettore Sottsass e Alessandro Mendini hanno progettato e progettano tutt’ora mobili moderni che prevedono l’utilizzo di questa antica tecnica, avvalendosi del contributo di importanti ebanisti – restauratori.

‘’Il patrimonio che il nostro territorio conserva (arredi di sacrestia, cori di monasteri, studioli di palazzi, stalli di giudici e magistrati, cassoni e altri arredi ancora) – sottolinea Claudio Paolini - testimonia di questa fortunata stagione che, attorno al quarto decennio del Cinquecento, iniziò a conoscere, proprio dal momento in cui sembrava aver raggiunto l’apice, un progressivo declino. Un processo in buona parte imputabile alle ricerche fatte per ampliare la gamma dei colori offerti dalle essenze lignee con trattamenti chimici e alla tendenza a mediare sempre più dalla pittura soggetti e composizioni, ricordandoci così che ogni arte ha un suo linguaggio’’.

Francesca Fedeli si è laureata con il massimo dei voti in Storia dell’Arte alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze e si è poi diplomata con lode (titolo post-laurea) alla Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dello stesso Ateneo. Parallelamente agli studi umanistici ha compiuto quelli musicali al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze conseguendo la laurea AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale - Canto lirico). Svolge ampia attività artistica in qualità di soprano in importanti teatri ed Istituzioni in ambito nazionale ed Internazionale e attualmente è impegnata presso la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Prato e Pistoia. Ha curato diverse mostre e pubblicazioni.

Francesca Fedeli 
La tarsia lignea.
Origine e segreti dei «legni tinti e commessi a guisa di pitture»
(Marquetry and Inlaid Woodwork. The origins and secrets of “tinted woods and mosaics”),
XII volume della Collana “I mestieri d’arte. Quaderni d’artigianato”
Firenze, Edifir, 2013 – 112 pagine – 15 euro


Nuova asta alla Galleria Pananti il 14 dicembre

Autori Moderni e Contemporanei, Grafica e Edizioni ESPOSIZIONE: dal 5 al 13 dicembre 2013 orario 10.00 - 19.00 sabato 14 dicembre orario 10.00 - 13.00 ASTA: sabato 14 dicembre 2013 ore 17 La Galleria Pananti Casa d’Aste organizza per sabato 14 dicembre un’unica sessione d’asta dedicata agli Autori Moderni e Contemporanei alla Grafica e alle Edizioni. L’esposizione si svolgerà nella sede di Palazzo Peruzzi de’ Medici in via Maggio 28/ 28a, da giovedì 5 al 13 dicembre con orario continuato dalle 10 alle 19; sabato 14 dicembre l’esposizione sarà dalle 10 alle 14 mentre l’asta si svolgerà alle 17. L’asta di dicembre, come di consueto, presenta opere importanti di Arte Moderna e Contemporanea e una serie di opere di grafica ed Edizioni. L’asta si compone di circa 210 lotti, in gran parte costituiti da dipinti rari e di grande valore artistico. La sessione d’asta si apre con una cartella di 50 incisioni originali edita dalla stamperia del Bisonte di Firenze nel 1964 a cura di CarloLudovico Ragghianti comprendente opere dei maggiori artisti italiani, da Anthony De Witt a Capogrossi, Fontana, Afro, Vedova etc. (lotto 1 stima 12.000/15.000). La copertina del catalogo rappresenta uno splendido dipinto di Ottone Rosai “Case al sole” del 1956, un grande olio su tela di cm. 100x70 (lotto 187 stima 17.000/22.000); sempre di Rosai sono degne di nota altre due opere, entrambe del 1955: “ Via Monte alle Croci” olio su masonite cm. 70x50 (lotto 185 stima 15.000/18.000) e “ Sole in via San Leonardo” olio su tela cm. 70x50 (lotto 186 stima 14.000/18.000). Dello stesso anno è l’opere di Antonio Ligabue “Paesaggio con cavallo e contadino” un olio su faesite cm. 26x31 (lotto 181 stima /18.000). Di particolare suggestione è il dipinto “la donna distesa” del 1963 di Renato Guttuso, un olio su tela cm. 60x80 (lotto 165 stima 25.000/35.000); altro bellissimo nudo è quello di Giovanni Colacicchi “Nudo di donna“ del 1943, un grande olio su tela verticale cm. 121x85 (lotto 164stima 15.000/18.000). Entrambe nature morte le opere di Renè Paresce, pittore e scrittore italiano, “Natura Morta” del 1926 olio su tela cm. 80x 60 (lotto 173 stima 33.000/38.000) e di Mario Tozzi “Composizione di Natura Morta” del 1961 olio su tela cm. 60x75 (lotto 172 stima 50.000/60.000). Ed ancora, di Andrè Masson sono presenti due opere: “la Charrette” del 1948 olio su tela cm. 46x55 (lotto 116 stima 25.000/30.000) e “Hibou avec lievre” del 1949, sempre olio su tela cm. 46x55 (lotto 117 stima 40.000/50.000); due sono anche le opere del pittore ungherese Victor Vasarely “Mereng” acrilico su tela cm. 78x70 (lotto 119 stima 40.000/60.000) e “Forgas”, sempre acrilico su tela cm. 84x84 (lotto 120 stima 43.000/55.000). “Senza titolo” del 1982 è la tela di Emilio Vedova cm. 98,7x98,7 (lotto 121 stima 115.000/150.000). Di Arte Contemporanea saranno poste all’incanto numerose opere di particolare importanza e valore, tra queste: “Faccine colorate “ del 1979, stampa offset; tecnica mista su carta (lotto 158 stima 30.000/40.000) e “I fregi e gli sfregi” del 1989 circa, ricamo su tessuto cm. 21.3x23.8 (lotto 157 stima 15.000/18.000) entrambe di Alighiero Boetti; di Carla Accardi “Arancio viola verde” del1990 vinilico su tela cm. 90x105 (lotto 153 stima 25.000/35.000), di Andy Warhol “The only way out is in” screen print on silk scarf cm. 93x95 (lotto 115 stima 45.000/65.000). E’ di Mimmo Rotella il grande decollage “La Moglie del Prete” del 2003 cm.141x100 (lotto 112 stima 20.000/25.000), di Enrico Baj è un opera “Senza Titolo” collage cm. 72x60 (lotto 109 stima 35.000/45.000). L’asta si conclude con una raccolta di opere provenienti da una collezione fiorentina tra le quali spiccano: “Composizione con conchiglie”, splendido olio su tela di Oscar Ghiglia (lotto 210 stima 40.000/50.000), “Chiacchiere nel contado” del 1915 dipinto ad olio di Raffaele Gambogi (lotto 209 stima 30.000/40.000). Sono tre le opere di Plinio Nomellini “In Giardino” del 1900 (lotto 207 stima 35.000/45.000), “Dopo il diluvio” 1915 (lotto 208 stima 40.000/50.000), “Paesaggio nel bosco” 1918 (lotto 206 stima 25.000/30.000), di Llewelyn Lloyd è il dipinto “Coccole rosse” olio su compensato cm. 55x41 ed ancora dipinti di Mario Puccini, Ludovico Tommasi, Ulvi Liegi, Niccolò Cannicci. Catalogo on line su: www.pananti.com Nicoletta Curradi

venerdì 6 dicembre 2013

Presentazione del libro sui Marchesi Gerini grandi collezionisti nella Firenze Barocca



 La presentazione viene fatta dal professor Carlo Sisi oggi  venerdì 6 dicembre alle ore 17.30
a Palazzo Incontri (Via dei Pucci 1) di Firenze


Questa opera è  un  prezioso contributo agli studi sulla storia del collezionismo la monumentale ricerca di Martina Ingendaay, <>. I Marchesi Gerini mecenati e collezionisti nella Firenze barocca. Il Palazzo e la Galleria 1600-1825 (Biblion Edizioni, Milano 2013). In due volumi per complessive 700 pagine, che hanno richiesto anni di lavoro, l’autrice apre una inedita finestra sulla vocazione collezionistica di alcuni componenti di questa famiglia e dipinge un affresco che abbraccia 150 anni di mutazioni politiche e culturali della Toscana prima granducale e poi avviata al riformismo illuminista col governo dei Lorena.
L’intera opera sarà presentata, col sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, oggi venerdì 6 dicembre alle ore 17.30 a Palazzo Incontri (Via dei Pucci 1) alla presenza dell’autrice e del professore Carlo Sisi. Interverranno gli studiosi Liliana Barroero, Enrica Neri, Stella Rudolph, Marco Chiarini, Sergio Benedetti, Ettore Spalletti.
L’ascesa della famiglia Gerini, originaria della Val di Sieve, avvenne soprattutto nel Seicento e trova eloquente testimonianza nell’acquisto, nel 1650, di un palazzo rappresentativo in via Ricasoli, a pochi passi dal Duomo, abitato ancora dalla famiglia ed in parte adibito a uffici, e di importanti dimore di campagna. Molteplici le ragioni della fama conquistata dai Gerini nel campo delle promozioni delle arti e per le diverse forme di mecenatismo da loro praticate: il successo professionale di alcuni dei suoi membri, una evidente capacità professionale unita ad una certa intraprendenza, le ricchezze accumulate e consolidate fino a permettere un fasto quasi inaudito, la notorietà derivata da un impero commerciale, il raggiungimento di un elevato rango sociale coronato dal conferimento di un titolo nobiliare a Carlo d’Ottavio Gerini, gli incarichi amministrativi e diplomatici al servizio della corte granducale.
Una notorietà che ha in Andrea Gerini la più importante figura ‘intellettuale’ della famiglia nel Settecento. Raffinato e aggiornato collezionista di marcata indole illuminista, fu anche instancabile promotore di iniziative artistiche (per esempio le celebri Vedute incise di Zocchi), frequentatore di salotti letterari e di riunioni di intenditori, come emerge dal racconto di Martina Ingendaay che, per la prima volta, ha potuto studiare il vasto archivio di famiglia costituito da migliaia di volumi oggi conservati nell’Archivio di Stato di Firenze.
Il marchese dette al casato quel fasto e quella celebrità che resero la famiglia una delle più celebri dell’aristocrazia fiorentina dell’epoca, conosciuta anche fuori dai confini del granducato e addirittura Oltralpe. Con la sua figura il nome ‘Gerini’ divenne sinonimo di una ricca collezione privata sistemata in una prestigiosa dimora, aperta ai visitatori e presentata tramite un catalogo ragionato illustrato (il primo esempio in Italia), messo in circolazione in Europa e quindi accessibile ad un pubblico internazionale.
In questo contesto è di particolare interesse la dettagliata ricostruzione dell’assetto collezionistico del palazzo, condotta dall’autrice tenendo soprattutto presente il dato inventariale e storici­stico senza tralasciare gli opportuni riferimenti al contesto sociale e culturale della Firenze contemporanea, come pure agli apporti nazionali ed internazionali convogliati a palazzo dalle frequentazioni diplomatiche della famiglia.
L’inizio dell’Ottocento vide questo patrimonio gravemente compromesso dalle difficoltà economiche contratte. Così l’asta della quadreria, tenutasi nel 1825 e comprendente oltre 300 dipinti, segnò la fine di questa gloriosa pagina del collezionismo fiorentino e la conseguente dispersione di una gran parte del patrimonio artistico conservato nel palazzo.
“Nel libro – scrive nella presentazione lo storico dell’arte Carlo Sisi - si respira del resto l’aria del tempo poiché i documenti restituiscono il pulsare instancabile dei cantieri, l’intreccio operoso delle maestranze attive tra città e campagna, le presenze di artisti e di ospiti concentrati sul dinamico progetto della Galleria, e, quasi fragranti istantanee di vita vissuta, fanno balenare all’immaginazione un fanciullo Gerini portato in campagna ad imparar la pittura o l’orologio d’oro regalato a Zocchi dal marchese Andrea nel 1742’’.
Martina Ingendaay, storica dell’arte, vive e lavora a Firenze come ricercatrice. E’ stata per molti anni collaboratrice del Kunsthistorisches Institut di Firenze e, dal 1986-1997, del Corpus of Florentine Painting sotto la direzione di Miklos Boskovits. Autrice di numerose pubblicazioni sulla pittura italiana dal Cinque al Settecento di maestri come Correggio, Ciro Ferri, Sebastiano Conca, Guido Reni, Salvator Rosa e Pompeo Batoni, ha svolto studi prevalentemente all’insegna del lavoro d’archivio. È stata co-autrice di uno studio monografico sullo storico tedesco Robert Davidsohn, padre della moderna storiografia fiorentina. 
«I migliori pennelli».
I Marchesi Gerini mecenati e collezionisti nella Firenze barocca.
Il Palazzo e la Galleria 1600-1825
di Martina Ingendaay
Biblion Edizioni, Milano 2013 - Parte I:  391 pp.,  281 figg.,  54 tavole a colori; Parte II:  299 pp.
Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 4 dicembre 2013

Italo Bolano alla IX biennale di Firenze


Il 4 dicembre, la presentazione del libro dell’artista elbano
Nel pomeriggio la conferenza sul pittore del social–realismo José Clemente Orozco

La IX Florence Biennale a Firenze presenta il libro di Italo Bolano dal titolo “Isola d’Elba, un museo diffuso d’arte contemporanea all’aria aperta – Opere ambientali”, (Giorgio Mondadori editore) sarà presentato domani, mercoledì 4 dicembre, alle ore 15 alla Fortezza da Basso.
Il volume illustra la presenza delle opere dell’artista negli otto comuni elbani. Da quasi 50 anni Italo Bolano lavora a favore della cultura elbana nel suo centro museo a San Martino dove, in un parco di piante mediterranee da lui stesso creato con 30 opere monumentali, realizza e ha realizzato numerose manifestazioni, conferenze ed eventi.
Il calendario delle iniziative prosegue nel pomeriggio con la conferenza (ore 17 – Fortezza da Basso) di Gregorio Luke sul pittore del social–realismo José Clemente Orozco.
Fino all’8 dicembre continuano inoltre le mostre temporanee in varie location cittadine. LINEA Spazio Arte Contemporanea, base stabile della Biennale a Firenze (via delle Porte Nuove, 10) ospita la collettiva “Bestiario fantastico”. Una galleria di personaggi prestati all’arte dal mondo dei sogni, una serie di opere in cui il ribaltamento della realtà induce a riflettere su cosa rappresenti per noi la condizione umana. Senza prenderci troppo sul serio. Alle Oblate, in Sala delle Capriate, c’è “Illustrating Florence”, installazione fotografica realizzata da sette autori e curata da Maurizio Gabbana, artista fratello dello stilista Stefano. Continua all’ex Tribunale di Piazza San Firenze, Sala della musica, il “Casino dell’Arte”, allestimento inusuale che ricorda la collezione di un Grand Tourist. Fra i 40 artisti italiani e stranieri: Athos Collura, Luce Delohove, Andrea Granchi, Edo Janich, Aldo Spoldi.
Per il programma completo delle iniziative: www.florencebiennale.org
Del Bimbo Fabrizio

sabato 30 novembre 2013

Le arti orafe per Contemporaneamente 2013



 LAO - Le Arti Orafe  nota scuola fiorentina di oreficeria impegnata da sempre nella ricerca è stata inaugurata ieri. Partecipa anche quest'anno a Contemporaneamente, un progetto ideato dall’Associazione Via Maggio, nato per dare risalto a tutte le realtà fiorentine che offrono e incoraggiano forme di arte, artigianato, design e cultura contemporanea. Giunto alla sua terza edizione, si terrà a Firenze in Via Maggio dal 5 al 24 dicembre 2013.
I giovani studenti del corso avanzato di design del gioiello della scuola saranno presenti con il progetto LIKE A VIRGIN - nato da un’idea di Anna Balatti e Olivia Turchi e a cura di LAO e dell’Associazione Via Maggio - una rielaborazione in chiave contemporanea di famosi ritratti rinascimentali di “Madonne” eseguiti da artisti quali Leonardo da Vinci, Botticelli, Ghirlandaio, Bronzino.I disegni realizzati dagli studenti - Anastassiya Korzhova (Kazakistan), Anna Enina (Russia), Sofia Garuti (Italia), Gabriela Deiss (Brasile), Sezen Tulgarer (Turchia), Mira Sinno (Libano), Charlotte Henley (India), Svetlana Fedorova (Russia), coordinati da Jasmina Carbone, docente di rendering e progettazione CAD alle Arti Orafe - decoreranno le immagini femminili dei dipinti, in un’ideale ricomposizione di ritratti di intramontabile bellezza canonica reinterpretati in chiave contemporanea, con accenni di ricerca formale decisamente innovativa.
Gli elaborati saranno esposti in dodici botteghe antiquarie di via Maggio ( Lisa De Carlo, Eredi Antonio Esposito, Fiorini Antichità, Gallori-Turchi, Frascione Arte, Paolo Stefani, Antichità Sandro Morelli, Traslucido, Giovanni Turchi Antichità, Massimo Bartolozzi, Paolo Paoletti, Botticelli Antichità), in spazi solitamente destinati all'esposizione di oggetti della grande arte e dell'artigianato storico, in un dialogo in cui passato e presente s’intersecano per creare effetti di forte impatto estetico ed emotivo.
Il layout dell’allestimento è stato curato dall’architetto Mauro Vegliante.
Del Bimbo Fabrizio

Boralevi in mostra a Firenze

La Galleria del Palazzo Coveri segnala l’inagurazione della mostra alla galleria Boralevi il 5 dicembre alle 18.30

Barbara Schwaitzer e Daniele Boralevi continuando la politica di contaminare le differente espressione artistiche presentano
“TAPPETI DELL’ANIMA” . Interessante percorso espositivo per scoprire il fascino dell’ antica tecnica di annodare i tappeti nella millenaria cultura del Tibet applicata ai disegni figurativi e astratti di validi artisti contemporanei. La mostra è nel negozio di via Maggio 16/r di Firenze.
Un evento da non perdere
Del Bimbo Fabrizio



Pietro Leopoldo politico ed amministratore In occasione della "Festa della Toscana" 2013 Sabato 30 novembre dalle ore 10 alle 11 e dalle 12 alle 13 Conversazione animata sul riformismo illuminista in toscana Archivio storico del Comune di Firenze, Via dell'Oriuolo, 33, sala consultazione È obbligatoria la prenotazione Prenotazioni a partire da mercoledì 27 al numero 055-2616527 dalle 9 alle 14 L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Museo Galileo e Museo de “La Specola”, continuerà alle ore 11.00 a Palazzo Non Finito, Via del ProconPietro Leopoldo solo, 12 con una tavola rotonda sul riformismo leopoldino e dalle ore 20,30 alle ore 24,00 con: Al museo con Pie

Pietro Leopoldo politico ed amministratore
In occasione della "Festa della Toscana" 2013
Sabato 30 novembre
dalle ore 10 alle 11 e dalle 12 alle 13

Conversazione animata sul riformismo illuminista in toscana
Archivio storico del Comune di Firenze, Via dell'Oriuolo, 33, sala consultazione
È obbligatoria la prenotazione
Prenotazioni a partire da mercoledì 27
al numero 055-2616527 dalle 9 alle 14
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Museo Galileo e Museo de “La Specola”, continuerà alle ore 11.00 a Palazzo Non Finito, Via del Proconsolo, 12 con una tavola rotonda sul riformismo leopoldino e dalle ore 20,30 alle ore 24,00 con: Al museo con Pietro Leopoldo, visite guidate ai due musei animate da operatori in costume settecentesco.
In collaborazione con Museo Galileo, Museo di Storia Naturale "La Specola", Regione Toscana

Il Teatro delle Sfide a Bientina: ecco tutte le date della prossima stagione



Il Teatro delle Sfide
Teatro di Bientina - Via XX Settembre, 30 – Bientina (Pisa) - Stagione teatrale 2013-2014
Un progetto di Guascone Teatro e Terzostudio sostenuto e promosso dal Comune di Bientina - da un’idea piccola di Andrea Kaemmerle
Per informazioni: 320 3667354 - 328 0625881 – www.guasconeteatro.it - www.terzostudio.it

Il “Teatro delle Sfide” di Bientina presenta la stagione 2013/2014 (l’ottava)
 “MIRACOLO A BIENTINA!”
…ancora una volta, in omaggio a San Tommaso, agli increduli, gli scettici ed ai pigri, ancora una stagione smisurata e pazzesca per le forze di Guascone Teatro, con una serie di sfide sempre più avvincenti

SABATO 30 NOVEMBRE APERTURA
CON PAOLO MIGONE IN “COMPLETAMENTE SPETTINATO

 
“Miracolo a Bientina!”. Il “Teatro delle Sfide” presenta la stagione 2013/2014 (l’ottava) con una serie di sfide sempre più avvincenti. Ben quattro, divise tra 28 spettacoli diversi per più di 65 serate, con 7 prime nazionali delle quali 4 prodotte dal teatro stesso, dalla grande comicità all'opera lirica, dalla musica d'autore alla nuova drammaturgia. A Bientina (Pisa) da fine novembre ad aprile.
 
Apertura sabato 30 novembre alle 21,30 con Paolo Migone in “Completamente spettinato”. Replica domenica primo dicembre alle 18,00. L’appuntamento fa parte della sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”. Il comico toscano racconta in chiave autobiografica e attraverso il filtro della sua comicità corrosiva e pessimistica, l’eterno gioco dell’amore tra uomini e donne, riportato sul piano di una realtà quotidiana fatta di incomprensioni, gelosie e rancori.
 
Per quanto riguarda la stagione, il suo direttore artistico, Andrea Kaemmerle sostiene che ancora una volta (la prima lo scorso anno) a Bientina è avvenuto un miracolo. Questa volta in omaggio a San Tommaso, agli increduli, gli scettici ed ai pigri.
 
«Ancora una stagione smisurata e pazzesca per le nostre forze – spiega Kaemmerle – e se eravate distratti e vi siete persi l'allegria e la dolcezza che è passata su queste assi, se vi fosse sfuggita la tenerezza e la follia che i tanti grandi artisti ci hanno regalato in queste tante notti, va bene vi perdoniamo per una volta. Vi Sfidiamo (altrimenti che Teatro delle Sfide sarebbe) a fare come il buon San Tommaso, primo tra gli empirici. Venite e guardate con i vostri occhi, gettate i vostri sei o sette sensi nella penombra di questo piccolo teatro e lasciatevi stupire. Tutto questo accade perché ci siete voi , signor pubblico, noi, il Comune di Bientina (eroico, illuminato e moderno) ed un esercito di amici artisti. Ne vedremo delle belle!»
 
Una stagione di sfide difficili nella quale i costi (tra l’80% e il 90%) li coprono i privati (l’insieme dei proventi dei biglietti più i piccoli sponsor). A parte quelle economiche, ecco le sfide artistiche di quest’anno:
 
Toscanacci, risate ed altri anticorpi, primi semi e nuovi frutti. Nove spettacoli di comicità dirompente e sana follia con nomi doc: Migone, Sgrilli, Beni, Meacci, Benvenuti, Gli Omini, Brigata dei Dottori più due produzioni nuove. La prima con i Gatti Mézzi, la seconda con Riccardo Goretti. In tutte e due ci sarà Andrea Kaemmerle a godersela come un bambino. Garanzia di grandi risate ed umorismo collettivo.
 
Birbanti e visionari. Tre spettacoli sospesi tra il fascino degli eventi internazionali ed il grande varietà d'autore, opere capaci di entusiasmare il pubblico europeo e non solo. Serate dove i bambini crescono in immaginazione e gli adulti rin-bambiscono. Con Ugo Sanches Junior, i Disguido, i Bartolini.
 
Musica a 359°. Viaggio in "quello che la musica può' fare". Una presentazione dell'inedito concerto di Andrea Lupi ed Eva Marinai con nove musicisti in scena, L'Italiana in Algeri ed il Tabarro portati in scena dalla compagnia Orfeo. Una serata vulcanica per festeggiare l’8 marzo con gli strepitosi (e celebratissimi) Sinfonico Honolulu. Un viaggio di sorprendente qualità nella storia del Tango con TangoX3 e per finire l'omaggio a Gaber della scalmanata banda composta da Silvia Conti, Letizia Fuochi, Massimiliano Larocca, Edoardo Semmola, Riccardo Ventrella, recupero goliardico poetico della sagacia che fu.
 
L'autore è in sala (piuttosto contemporaneo pare). Un'anteprima del nuovo testo di Nicola Zavagli, una serata spassosissima sulla seconda vita di Alberto Severi, uno spettacolo che abbina comicità a critica sociale di Jack&Joe Theatre. Una grande storia con Roberto Ciuffoli che riporta alla luce la figura del calciatore/dottore Socrates.
 
A tutto questo si aggiungono: una grandissima festa teatrale per il 31 dicembre in contemporanea in due teatri e come sempre sei spettacoli molto divertenti dedicati ai bambini con merenda di una volta a portata di mano.
 
Non mancheranno le consuete cene, i pranzi e tante inaspettate sorprese.
 
Il Teatro è servito!
Le cene - Visto il successo degli scorsi anni prosegue la collaborazione con Beppe e Raffaele del Ristorante enoteca Succo d’Uva che come sempre si prenderanno cura di saziare e deliziare i palati più esigenti sia prima che dopo lo spettacolo. I prezzi rimangono invariati: menù teatro a euro 15 oppure 10% di sconto sulla carta. Occorre presentare il biglietto. Teatro e ristorante saranno così un esperienza complementare e molto divertente.
 
“Il sabato a pranzo con gli attori del Teatro” -  Ovvero, la Locanda del Boccio, Borgo Venezia 9/11 - Bientina, ospiterà a pranzo tutte le compagnie fuori regione. Il sabato si pranza con gli artisti e si riceve il 10% di sconto sulla carta.
 
Tre cene imperdibili - Ci saranno inoltre tre cene speciali nei giorni di Capodanno, San Valentino
e Festa della Donna.
 
Una pizza da spettacolo – Nelle domeniche per bambini, una pizza omaggio presentando il biglietto del Teatro alla pizzeria La Bianchina di Bientina.
 
Speciale  Capodanno 2013
SAN SILVESTRO in SAN PIERO ROAD
CRAZY NIGHT evento in contemporanea al Teatro delle Sfide e MusicPark di Bientina)
con I GATTI MEZZI , Quartetto Raskornica, I DISGUIDO ed Andrea Kaemmerle
Prosegue la tradizione della grande serata di fine anno a Bientina, in questa occasione l'atmosfera si fa eccezionalmente seducente e spumeggiante. Freschi del più prestigioso premio di magia di Francia, il Mandrake D'Or , arrivano i DISGUIDO , due eccellenti trasformisti/comici che vi incanteranno con il loro omaggio al cinema facendo utilizzo delle più belle e sorprendenti tecn
COMUNICATO STAMPA
iche dell'illusionismo . Nascosti tra queste suggestioni ed incanti salteranno sul palco i bravissimi Tommaso Novi e Francesco Bottai dei GATTI MEZZI per strabiliarvi con il loro umorismo  incendiario e le loro canzoni più celebri. Violino, sax , clarinetto, fisarmonica e contrabbasso faranno spiccare il volo a nuovissime  parabole  comiche e dirompenti di Andrea Kaemmerle. Una serata imperdibile in odore di grande varietà cosmopolita . Ritmo, allegria, musica e tanta improvvisazione. Per i più nottambuli festa finale fino a che le forze reggono. Il modo più antitristezza per entrare alla grande nel 2014.  
 
La stagione del Teatro delle Sfide è un progetto che porta la firma di Guascone Teatro e Terzostudio, sostenuto e promosso dal Comune di Bientina che prende forma da un’idea di Andrea Kaemmerle, direttore artistico anche dell’estiva “Utopia del Buongusto”. Collaborazione alla direzione artistica, Alberto Masoni. Con il sostegno di Regione Toscana, Provincia di Pisa, Toscana Energia e Coop-Unicoop Firenze Sezione Soci Valdera.
 
Direzione artistica Andrea Kaemmerle. Organizzazione Adelaide Vitolo. Ufficio stampa Fabrizio Calabrese. Comunicazione Fabrizio Liberati. Allestimenti, Francesco Bianchi, Marco Fiorentini, Fabrizio Liberati, Giovanni Berti. Fotografia/grafica, Simone H. Rocchi. Foundraising Monica Panattoni.

Informazioni generali
Per informazioni: 328 0625881 - 320 3667354 info@guasconeteatro.it - www.guasconeteatro.it - www.terzostudio.it
Biglietti - Stagione Adulti:  Interi euro 10,00 - Riduzioni euro 8,00.
Riduzioni valide anche per: tessera sociale 2013/2014 euro 6,00 – Tessera 2014 euro 5
Riduzioni valide anche per soci coop. Stagione Ragazzi
COMUNICATO STAMPA
: Adulti euro 6,00 – Ragazzi euro 4,00.
Notte di San Silvestro Ingresso unico euro 25,00 (compreso dolci e brindisi di mezzanotte).
“Ingressi irregolari”: 30 novembre, 1 e 8 dicembre 2013, 12 e 26 gennaio, 1 e 2 febbraio, 11 e 12 aprile 2014, interi euro 13 – ridotti euro 10 (escluso la lirica).  


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Calendario Teatro delle Sfide 2013-14
 
Sabato 30 novembre ore 21,30 / PROSA - Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
domenica 1 dicembre ore 18,00
PAOLO MIGONE  in COMPLETAMENTE SPETTINATO
 
Sabato 7 Dicembre ore 21,30 / MUSICA – Sfida “Musica a 359°”
4Venti in concerto EVA ED IL LUPO 
 
Domenica 8 Dicembre ore 17,00 / OPERA LIRICA - Sfida “Musica a 359°”
ORFEO IN SCENA in IL TABARRO di Giacomo Puccini
 
Sabato 14 Dicembre ore 21,30 / PROSA – Sfida “Birbanti e Visionari”
Domenica 15 Dicembre ore 17,00
UGO SANCHEZ JUNIOR in BURRASKA
di e con Guido Nardin, regia Luca Regina
 
PRIMA NAZIONALE - Martedì 31 Dicembre ore 22,00 San Silvestro in San Piero Lucky Night.SERATA SPECIALE in due Teatri con I Gatti Mezzi, Andrea Kaemmerle, Rascornika Orchestra , ed i Disguido.
 
PRIMA NAZIONALE
Lunedì 6 Gennaio  ore 17 ed ore 21,30 / PROSA E MUSICA - Sfida “Musica a 359°”
Lisetta Luchini ed Adelaide Vitolo in SIAMO TUTTE UN PO’ BEFANE
 
PRIMA NAZIONALE
Sabato 11 Gennaio ore 21,30 / PROSA – Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Teatri di Imbarco in ERA LA NOSTRA CASA
testo e regia Nicola Zavagli, con Beatrice Visibelli e Marco Natalucci (prima nazionale)
 
Domenica 12 Gennaio ore 17,00 / PROSA – Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
La Brigata dei Dottori in LA'OTTA
 
PRIMA NAZIONALE
Venerdi 17 e sabato 18 Gennaio ore 21,30 / PROSA – Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Domenica 19 Gennaio  ore 18,00
Guascone Teatro Presenta  ZONA TORRIDA di Donato Sannini e Daniele Costantini
con Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti e la partecipazione straordinaria di Adelaide Vitolo.
 
Sabato 25 Gennaio ore 21,30 / MUSICA - Sfida “Musica a 359°”
Fondazione Spario Toscana presenta PRINCIPESSA
regia di Fabrizio Cassanelli
 
Domenica 26 ore 17,00 / OPERA LIRICA - Sfida “Musica a 359°”
Orfeo in Scena presenta L'ITALIANA IN ALGERI di Gioacchino Rossini
 
Sabato 1 Febbraio ore 21,30 / PROSA - Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Domenica  2 Febbraio ore 18,00
SERGIO SGRILLI in ULISSE E LE SUE DONNE
PRIMA NAZIONALE
Venerdì 7 Febbraio ore 21,30 / PROSA - Sfida “Birbanti e Visionari”
I DISGUIDO in DISGUIDO’N DIO
 
Sabato 8 Febbraio ore 21,30 / PROSA – Sfida “L’autore è in sala”
ALBERTO SEVERI in “20 anni da Mr Hide” 
 
PRIMA NAZIONALE
Giovedì 13, Venerdì 14, Sabato 15 Febbraio ore 21,30 / PROSA e MUSICA
Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Domenica ore 18,00 Febbraio
Guascone Teatro ed I Gatti Mezzi presentano MARINATI 43
con Tommaso Novi, Francesco Bottai, Andrea Kaemmerle.
 
Venerdi 21 Febbraio ore 21,30 / MUSICA - Sfida “Musica a 359°”
TANGO X 3 con Roberto Cecchetti , Massimo Signorini, Fabio De Ranieri.
 
Sabato 22 Febbraio ore 21,30 / PROSA - Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Domenica ore 18,00
KATIA BENI in TUTTO SOTTO ILTETTO
 
Sabato 1 Marzo ore 21,30 / PROSA - Sfida “L’autore è in sala”
Domenica 2 Marzo ore 18,00
LST Teatro presenta LA LIBERTA' E' UN COLPO DI TACCO
con Roberto Ciufoli , regia Manfredi Rutelli
 
Venerdì 7 Marzo ore 21,30 / PROSA - Sfida “L’autore è in sala”
Jack & Joe Teatro presenta SIAMO MOMENTANEAMENTE ASSENTI
con Adriano Miliani e Marco Borgheresi, regia patrick Duquesne.
 
Sabato 8 Marzo ore 21,30 / MUSICA - Sfida “Musica a 359°”
Concerto con SINFONICO HONOLULU
 
Sabato 15 Marzo ore 21,30 / PROSA - Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Gli OMINI in L'ASTA DEL SANTO
 
Domenica 16 Marzo ore 17,00 / PROSA - Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Gli OMINI in L'UOVO ED IL PELO
 
Sabato 22 Marzo ore 21,30 / PROSA - Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Domenica 23 Marzo  ore 18,00
Fondazione Sipario Toscana presenta BELLA SCOPERTA
di e con ANNA MEACCI
 
Sabato 29 Marzo ore 21,30 / PROSA - Sfida “Birbanti e Visionari”
Domenica 30 Marzo ore 17,00 I BARTOLINI in E MI CHIAMO CHIBERTO
 
PRIMA NAZIONALE
Venerdi 4 , Sabato  5 Aprile ore 21,30 / PROSA - Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Teatro Delle Sfide presenta COME CONQUISTARE LE DONNE
di Donato Sannini, con Fabrizio Liberati e Claudio Parri, regia Andrea Kaemmerle.   
 
Domenica 6 Aprile ore 17,00 / PROSA - Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Nata presenta L'ELEFANTE SCUREGGIONE di e con Livio Valenti
 
Venerdì 11, Sabato 12 Aprile ore 21,30 / PROSA - Sfida “Toscanacci, risate ed altri anticorpi”
Arca Azzurra Teatro presenta UN COMICO FATTO DI SANGUE
di e con ALESSANDRO BENVENUTI
 
Venerdì 25 Aprile ore 21,30 / MUSICA - Sfida “Musica a 359°”
Materiali Sonori presenta
“Dialoghi tra il Signor G e la Resistenza: un racconto su Giorgio Gaber per il 25 Aprile”
di e con Silvia Conti, Letizia Fuochi, Massimiliano Larocca, Edoardo Semmola, Riccardo Ventrella


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo

venerdì 29 novembre 2013

Appuntamento con Anna Moroni all'Unicoop di Novoli Firenze

Sabato 30 novembre 2013
Anna Moroni 
presenta 
i Genietti di IPAC Italy 
UNICOOP Novoli, Via Enrico Forlanini 1 - Firenze
Spazio Soci 


dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16.00 alle 18:00



Un particolare e gustoso appuntamento con la famosa cuoca della TV Anna Moroni, amata da grandi e piccini per le sue ricette tradizionali e fantasiose allo stesso tempo, presenta la linea i Genietti di IPAC Italy
Illustrando con la sua abituale simpatia e con semplicità i geniali utensili di IPAC, ci accompagnerà alla scoperta dei segreti che rendono la sua cucina così particolare e gustosa.

Del Bimbo Fabrizio





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