venerdì 23 dicembre 2011

Il Natale 2011 solidale di Volkswagen Group Firenze

Il gruppo della Volkswagen Group Firenze chiude anche il 2011 all’insegna della solidarieta'. Per le festività di fine anno, infatti, la filiale fiorentina di Volkswagen Group Italia ha rinunciato a tutti gli addobbi natalizi. L’importo destinato all’acquisto degli alberi di Natale e di tutti gli allestimenti luminosi per le otto sedi del Gruppo (2 mila Euro, ai quali l’azienda ne ha aggiunti altri mille) è stato infatti destinato alla Onlus F.I.A.D.D.A TOSCANA, Famiglie Italiane
Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi (info@fiaddatoscana.it /
www.fiaddatoscana.it), come contributo per l’acquisto di strumenti informatici che possono abbattere barriere della comunicazione fastidiose per tutti e invalicabili per le persone sorde. L’associazione opera dal 1991 prevalentemente a livello culturale, con l’obiettivo di superare l’idea della persona sorda impossibilitata ad esprimersi. “Tutti i bambini sordi - affermano in F.I.A.D.D.A - oggi possono imparare a parlare ma non potranno mai udire normalmente: per questo avranno sempre bisogno di leggere le labbra e avere i sottotitoli al cinema, al teatro e in
tutte le manifestazioni collettive. Sottotitoli che, in ogni caso, sono utilissimi per una grande fascia di popolazione: per chi invecchiando perde un po’ di udito, per lo straniero, che non conosce bene la nostra lingua, per chi…si distrae facilmente”. L’idea di Volkswagen Group Firenze - da sempre molto attiva nel settore della solidarietà - è nata dopo la sua partecipazione ad un recente convegno organizzato dal quotidiano fiorentino La Nazione e dedicato ai cosiddetti “Angeli di Firenze”, cioè alle numerose associazioni che operano nel settore del volontariato e del soccorso nell’hinterland e della provincia del capoluogo toscano e ai quali è stato dedicato un interessante fascicolo distribuito nei giorni scorsi con il quotidiano in tutte le edicole della città. La consegna ufficiale dell’assegno da parte di Luca Bedin, Direttore Generale di Volkswagen Group Firenze, a Lorena Coloni, Presidente di FIADDA TOSCANA, è avvenuta oggi nella sede de La Nazione, alla presenza del suo Direttore, Mauro Tedeschini.
Del Bimbo Fabrizio

sabato 10 dicembre 2011

Elia Dalla Costa, l’uomo e l’immagine, una mostra al Museo dell'Opera del Duomo


Fino al 15 aprile al Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore

Elia Dalla Costa, l’uomo e l’immagine

Opere di Antonio Berti, Oskar Kokoschka, Luciano Guarnieri


Un grande uomo visto da tre artisti: è il significato della mostra ‘Elia Dalla Costa, l’uomo e l’immagine, voluta dal successore di Dalla Costa, l’Arcivescovo di Firenze Mons. Giuseppe Betori, e dall’Opera di Santa Maria del Fiore, che è stata allestita al Museo dell’Opera dall’8 dicembre al 15 aprile per il 50/o anniversario della morte del Cardinale Elia Dalla Costa, l’eroico arcivescovo di Firenze negli anni del regime fascista, della Seconda Guerra Mondiale e della ricostruzione post-bellica. L’inaugurazione avverrà giovedì 8 dicembre, alle ore 12.30, alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Giuseppe Betori, del vicepresidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore prof. Francesco Gurrieri, dal direttore del Museo Mons. Timothy Verdon.

Sono esposte le opere di due maestri fiorentini che hanno ritratto il Cardinale (una scultura di Antonio Berti e un quadro di Luciano Guarnieri) e un dipinto di un illustre artista, celebre per i suoi ritratti, l’austriaco Oskar Kokoschka, prestato in via eccezionale da The Phillips Collection di Washington. Se Antonio Berti presenta Dalla Costa nel 1938 come il coraggioso difensore della Chiesa contro il Fascismo, un vero ‘’atleta della preghiera’’, dieci anni dopo Kokoschka lo raffigura come un principe ecclesiastico carico di tensione pastorale e, nel 1957, Guarnieri contempla il santo vecchio che ripassa nel silenzio gli eventi, lo sguardo ormai rivolto al Dio che redime la storia.

‘’La Chiesa fiorentina – scrive Mons. Betori nella pubblicazione edita da Mandragora per l’occasione - che ha avuto il cardinale Elia Dalla Costa in dono per 30 anni come arcivescovo, è lieta che alle generazioni di oggi venga riproposto il volto di quest’uomo di Dio nelle interpretazioni offerte da tre grandi e diversi artisti. Ne fa omaggio al suo Arcivescovo di un tempo e al tempo stesso all’arte, a cui riconosce la capacità di dire l’indicibile di Dio e dell’uomo, di un uomo di Dio. Ne fa anche esortazione a se stessa e alla città, perché non vengano smarrite le radici della verità e della vita e nel suo destino trascendente’’.



‘’Antonio Berti – ricorda il vicepresidente dell’Opera prof. Francesco Gurrieri - è fra i più noti ritrattisti del Novecento. Formatosi ad un ‘realismo critico’ si è cimentato in numerosi monumenti, fra cui quello del Foscolo in Santa Croce, il ritratto di Pio XII a Roma, la grande impaginazione trentina per ricordare De Gasperi. Fu sempre attivamente presente nel dibattito culturale fiorentino. Luciano Guarnieri, allievo di Pietro Annigoni, fu grande ritrattista e poi affreschista (San Miniato di Pisa, Ford Foundation, Albergo Popolare nell'Oltrarno). Frequentatissimo il tema sacro nella sua intera produzione artistica. Kokoschka traversò le avanguardie del Novecento ed in particolare l'espressionismo tedesco. A Firenze aveva due allievi prediletti in
Loffredo e Costante Costantini, che lo frequentarono nella stagione salisburghese. Tutti e tre appartennero all'Accademia delle Arti del Disegno, dunque una testimonianza verso il cardinal Dalla Costa di grande levatura internazionale’’.

A sua volta il direttore del Museo, Mons. Timothy Verdon, curatore della mostra, spiega che “in Elia Dalla Costa raffigurato da Berti, Kokoschka e Guarnieri come in molti capolavori della collezione permanente - nei profeti scolpiti da Donatello ad esempio – contempliamo l’essere umano trasformato dalla fede, la sua fisionomia spirituale quando, in Cristo, entra in una condizione stabile di trasfigurazione”.

Per il 50/o anniversario della morte del cardinale Dalla Costa è uscita anche una biografia scritta da don Silvano Nistri, ‘Elia Dalla Costa’, edita dalla Società Editrice Fiorentina.



Elia Dalla Costa, l’uomo e l’immagine - 8 dicembre - 15 aprile
Orari: Da Lunedì a Sabato ore 9.00 - 19.30; Domenica, 26 dicembre, Epifania ore 9.00 - 13.45
Biglietto: intero 6 euro
Per informazioni e prenotazioni: tel.055-282226
E.mail:opera@operazioni.firenze.it

Nicoletta Curradi

venerdì 9 dicembre 2011

Artour, il bello in piazza


ARTour, il bello in piazza
Un appuntamento speciale a Firenze
in Piazza Santa Maria Novella

8-11 dicembre 2011 dalle 10 alle 20
Piazza Santa Maria Novella – Firenze

Uno speciale appuntamento natalizio, ARTour, il bello in piazza, mostra mercato itinerante dell’artigianato arriva a Firenze nella bellissima Piazza Santa Maria Novella.
ARTour, un’occasione di shopping natalizio che propone il vero artigianato, come idea regalo. Con ARTOUR l’artigianato artistico esce dalle botteghe e scende in piazza, alcune delle più belle della Toscana, da Cortona a Lucca, da San Gimignano, da San Miniato, a Arezzo, passando per Montepulciano conclude il calendario 2011 a Firenze nella suggestiva Piazza Santa Maria Novella. Protagonisti i migliori maestri artigiani fiorentini per uno speciale shopping tra oggetti unici o in piccole serie, frutto di una rilettura di stili e tecniche antiche oppure di ricerca e nuova creatività d’autore.

Regione Toscana, Comune di Firenze e Associazioni di Categoria Confartigianato e CNA Regionali e Provinciali, con la Camera di Commercio di Firenze e il supporto tecnico e organizzativo di Artex - Centro per l'Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, con questa iniziativa “di piazza” propongono l’artigianato come attrazione per l’offerta turistica in Toscana. In questo caso il prodotto artigianale si lega profondamente con il territorio, diventando una “testimonianza preziosa”, un oggetto ricordo che si lega a luoghi e contesti speciali. L’obiettivo è rivolgersi non solo al turista di passaggio, ma anche al residente, così da diffondere in modo più qualificante la conoscenza dell’artigianato con i suoi prodotti e il patrimonio che conserva nel tempo.

La Toscana rappresenta uno dei maggiori patrimoni artistici e paesaggistici del mondo. Perciò Artex ha studiato degli Itinerari dell'artigianato che nascono dall'esigenza di promuovere un turismo culturale diverso, fuori dai circuiti di massa e suggerire al visitatore percorsi alternativi a quelli classici, già ampiamente sperimentati. Ed è così che è possibile entrare nel vivo del processo creativo degli artigiani, osservare tecniche e maestria, conoscere materiali e stili, assistere all’esperienza del fare, appassionarsi a storie e personaggi tra tradizione e innovazione. Gli itinerari proposti a scelta sul sito www.artour.toscana.it sono visualizzabili attraverso le mappe di google e scaricabili nei formati più diffusi per GPS. Trecento artigiani d’arte censiti e “schedati” attraverso tutte le province toscane, secondo un criterio geografico e topografico definendo il percorso a zone o per itinerari tematici.

Nicoletta Curradi

Una mostra di opere di Fernando Farulli alla Galleria Pio Fedi


Fernando Farulli
Di sogni e di orizzonti

Firenze
Galleria Pio Fedi
Via de’ Serragli, 99


Dal 9 dicembre 2011 al 5 gennaio 2012
Orario: dal mercoledì alla domenica 16.00-20.00
chiuso a Natale e Capodanno
info 055 7378736, info@eventipagliai.com

Ingresso liberoFarulli s’immette in un cammino che fuori d’Italia ha avuto il suo massimo rappresentante in Francis Bacon. Mentre il grande pittore inglese divora i modelli fisici e pittorici con i quali si cimenta, sbaraglia le gerarchie storico-artistiche e scopre il retaggio animalesco dell’uomo, Farulli lima o dilata il suo segno, lo asciuga o lo ispessisce fino a farne lo strumento di una pittura acida, nella quale la bellezza deve aprirsi un varco fra toni cromatici mai consueti. Come un manierista che opera nel secondo segmento del ’900, Farulli riesce a cogliere e ad utilizzare la drammaticità insita in certi snodi anatomici.” (Stefano De Rosa)

Fabrizio Del Bimbo

martedì 6 dicembre 2011

GRANDE FESTA PER IL NUOVO THE SPACE CINEMA DI FIRENZE


Leonardo Pieraccioni, l’anteprima de “Il gatto con gli stivali 3D”, la Fiorentina Calcio e i bambini di “Angeli per un giorno” tutti assieme per celebrare il nuovo cinema “Viola” di Novoli il 6 dicembre, in un’esclusiva serata a invito a cui potranno partecipare anche i primi 100 adulti “accompagnati da un bambino” che si iscriveranno su www.thespacecinema.it.

Cresce l’attesa per l’apertura al pubblico prevista per mercoledì 7 dicembre


Inizia il conto alla rovescia per l’apertura del The Space Cinema di Firenze: spalancherà le porte al pubblico mercoledì 7 dicembre a Novoli la trentacinquesima struttura del circuito leader in Italia.

Martedì 6 dicembre è invece prevista una serata a invito con ospite d’eccezione uno degli attori più amati dal pubblico italiano, Leonardo Pieraccioni, fiorentino doc, che taglierà ufficialmente il nastro e presenterà il suo nuovo film “Finalmente la felicità”, raccontando i retroscena della pellicola e mostrando alcune pillole del backstage.

Dopo le risate con l’attore e regista toscano, sarà l’anteprima de “Il Gatto con gli Stivali 3D” che incanterà gli ospiti, facendo sorridere tutti, grandi e piccoli, in un’atmosfera magica. "Desidero ringraziare personalmente Universal Italia e il suo Amministratore Delegato Richard Borg per averci concesso il privilegio di offrire questo fantastico film in anteprima alla città di Firenze e ai suoi bambini” dichiara Giuseppe Corrado, Presidente e Amministratore Delegato di The Space Cinema.

Proprio i più piccoli saranno i protagonisti della serata del 6 dicembre: i bambini dell’Associazione Angeli per un Giorno di Firenze, progetto di volontariato dedicato a bambini che vivono situazioni di difficoltà, disagio, marginalità o povertà, in affidamento presso case-famiglia, saranno ospiti della serata e assisteranno alle divertenti avventure de “il Gatto con gli Stivali 3D”. “Siamo consapevoli di non poter cambiare la vita di questi bambini ma poter regalare loro un sorriso è uno dei nostri obiettivi – dichiara un portavoce dell’Associazione Angeli per un Giorno -. Iniziative come questa sono il chiaro segnale che la generosità resta uno dei valori permeanti della nostra società: ringraziamo pertanto The Space Cinema che ci ha voluti coinvolgere e che ha deciso di donare un momento di gioia a questi piccoli.”

Inoltre, i primi 100 adulti che entreranno nel sito www.thespacecinema.it e accederanno alla pagina dedicata alla speciale serata di Novoli, avranno la possibilità di partecipare, accompagnati ciascuno da un bambino (fino ai 12 anni) alla festa d’inaugurazione del 6 dicembre!

Il 7 dicembre, poi, i lavori per la realizzazione del cinema lasceranno spazio all’intrattenimento firmato The Space per tutti i cittadini di Firenze: con 5 sale, per un totale di 1.068 posti a sedere (di cui 10 riservati ai disabili), il nuovo cinema avrà una caratteristica unica in Italia, una dedica speciale alla squadra della città e ai tifosi “Viola”. Sarà infatti questo il colore delle poltrone, dotate di tutti i comfort, per sottolineare un legame particolare con la città. Tutte le sale saranno dotate del sistema di proiezione Full Digital e del sistema sonoro Dolby Digital, le più recenti tecnologie esistenti per garantire la migliore qualità audio e video.

Nel foyer del cinema, oltre alle casse troverà spazio un corner di 30 mq, il The Space Shop, dedicato alla vendita di merchandising cinematografico e musicale. Sarà inoltre presente una ricca area dedicata alla ristorazione, dove i frequentatori del The Space Cinema di Firenze potranno trovare soft drinks, caffetteria, popcorn, caramelle pic ‘n’ mix, gelateria artigianale, crepes e molto altro.

Il pubblico potrà acquistare i biglietti direttamente al cinema o tramite il sistema di prevendita online (su www.thespacecinema.it) e via call center (al numero 892 111). La struttura sarà dotata di un ampio parcheggio multipiano coperto con sosta gratuita per le prime tre ore.

Il The Space Cinema di Firenze presenterà una programmazione ricca e attenta ai gusti di ogni tipo di pubblico. Ad essa si affiancherà un intero programma di contenuti Extra: The Space propone nelle sue sale la grande lirica e i balletti (dalla stagione operistica del Metropolitan di New York e dell’Opéra di Parigi, al cartellone del Teatro Bolshoi di Mosca), ma anche i classici del passato restaurati (come la rassegna Legend Film Festival), alcuni tra i più entusiasmanti eventi sportivi (ad esempio l’All Star Game NBA in 3D), senza dimenticare anteprime esclusive e ospiti in sala, per avvicinare le stelle del cinema al pubblico.

“Siamo orgogliosi di inaugurare questa nuova struttura in una delle città più belle del mondo – dichiara Giuseppe Corrado, Presidente e Amministratore Delegato di The Space Cinema -. Per una sala che apre al pubblico ai primi di dicembre, in un’atmosfera già natalizia, non potevamo che immaginare una serata ricca di sorprese per gli spettatori fiorentini: il nostro primo regalo per loro è la presenza di un attore e regista amatissimo, Leonardo Pieraccioni; il secondo regalo sarà la presenza di alcuni rappresentanti della Fiorentina Calcio, capeggiati dall’Amministratore Delegato Sandro Mencucci che sancirà la partnership tra cinema e sport. L’ultimo dono dedicato ai nostri ospiti sarà l’anteprima di un film che i bambini sicuramente ameranno: “Il Gatto con gli Stivali in 3D”. Natale è la festa dei bambini e The Space Cinema non poteva perdere l’occasione, per la prima volta, di coinvolgere nella sua festa d’apertura i giovani fiorentini e di offrire ad alcuni di loro l’opportunità di assistere alle splendide avventure del gatto più famoso del mondo.”

“E’ con una serata inaugurale ricca di sorprese che desideriamo presentare alla città la nuova sala di Novoli – continua Corrado - che ci auguriamo possa diventare per tutti i Fiorentini un punto di ritrovo e di intrattenimento abituale, accogliente, facile da raggiungere. Siamo convinti che il The Space Cinema di Firenze rappresenta il luogo dove l’amore per il cinema, per lo sport e per la città si fondono.”



Sport, spettacolo e musica. The Space Cinema è la nuova frontiera dell’entertainment.


The Space Cinema:
The Space Cinema è il leader del mercato italiano dell’esercizio cinematografico. La sua market share è vicina al 21%, e sale ad oltre il 40% considerando solo i multisala. La missione di The Space è quella di far crescere il mercato generando nuovo valore nell’offerta per gli spettatori che - a sostegno di pellicole di qualità - troveranno un’ampia e variegata offerta di esperienze di intrattenimento e svago che comprendono musica, teatro ed eventi sportivi. The Space Cinema ha ricevuto un riconoscimento speciale agli Hot Bird TV Awards 2010, "per aver proposto degli eccezionali contenuti in 3D, compresi i mondiali di calcio dello scorso anno". Delle 35 strutture che oggi fanno parte del circuito The Space Cinema, 6 sono state rilevate a fine dicembre 2010 dal gruppo Cinecity.
Il nuovo multiplex di Firenze Novoli è di proprietà di The Space Cinehall, i cui azionisti sono The Space Cinema per il 70% e per il 30% la SIT della famiglia Germani

Nicoletta Curradi

lunedì 5 dicembre 2011

Asta da Pandolfini il 6 dicembre



Casa d’Aste Pandolfini
Firenze, Palazzo Ramirez Montalvo

Asta
Martedì 6 dicembre 2011
Dipinti, disegni e sculture dei secc. XIX – XX

Mercoledì 7 dicembre 2011
Design e arte moderna e contemporanea
 
Esposizione
Palazzo Ramirez Montalvo
Borgo degli Albizi 26
da venerdì 2 a lunedì 5 dicembre 2011
orario 10.00 – 13.00 / 14.00 – 19-00




La Casa d’Aste Pandolfini organizza per il mese dicembre 2011 due tornate, martedì 6 con Dipinti, disegni e sculture dei secc. XIX – XX e mercoledì 7 con il consueto appuntamento con il Design e arte moderna e contemporanea.


6 dicembre

Si inzia martedì 6 dicembre con un ricco catalogo di 200 opere che vanno dall’inizio del sec. XIX sino alla metà del sec. XX.
Tra i lotti di maggior interesse segnaliamo un dipinto del pittore preraffaellita Edmund Blair Leighton (Londra 1853-1922) Dopo Il torneo (stima 15.000/20.000 euro). La presenza degli autori toscani del periodo è ben rappresentata, ricordiamo un bel ritratto di Vittorio Matteo Corcos (Livorno 1859-1933) Ada bambina (stima 10.000/15.000 euro), Le spinte, olio su tela, firmato Niccolò Cannicci (Firenze 1846 - Firenze 1906) (stima 25.000/30.000 euro), una grande opera di Eugenio Cecconi (Livorno 1842 - Firenze 1903) Volpe azzannata dai cani, tra i top lot di questa sessione, stimato 130/150.000 euro. E ancora una notevole e inedita Veduta di Firenze dalla chiesa dei Cappuccini di Montughi di Llewellyn Lloyd del 1906, firmata e datata (stima 40.000/50.000 euro), un altro bel ritratto inedito di Oscar Ghiglia (Livorno 1876 - Firenze 1945) Interno con donna di spalle, mazzo di fiori e scultura (40.000/50.000 euro) e La giovane ciociara di Plinio Nomellini (25.000/30.000 euro). A chiudere questa carrellata dei maestri toscani un carboncino su cartone di Lorenzo Viani (Viareggio 1882 - Ostia 1939) raffigurante I due marinari, firmato e iscritto (stima 15.000/20.000 euro). Per quanto riguarda invece la scuola lombarda abbiamo pittori come Mose Bianchi (Monza 1840 - 1904) con Pensieri, olio su tavoletta euro (10.000/15.000 euro) Vittorio Gussoni, Domenico De Bernardi, mentre la scuola romana è rappresentata da artisti come, tra gli altri, Cipriano Efisio Oppo (Roma 1890 – 1962). Interessante è anche un folto gruppo di gouache napoletane.


7 dicembre

Mercoledì 7 dicembre è la volta invece di due sessioni: Arte Moderna e Contemporanea e Design.
L’Arte Moderna e Contemporanea, con 138 lotti, si distingue per la presenza di tre nuclei di opere provenienti da altrettante collezioni private italiane.
La prima collezione, di provenienza milanese, è caratterizzata da opere storiche appartenenti ad artisti di primo piano a livello nazionale ed internazionale: Mario Tozzi con un grande dipinto del 1967, Le tre sorelle (fanciulle al mare), lotto 223 (stima 60.000/80.000 euro); Victor Vasarely con un’opera altrettanto grande, del 1978, Tchouch, 1975, firmato e datato, lotto 229 (stima 35.000/45.000) ed ancora Emilio Vedova con Immagine nel tempo, eseguita nel 1950, lotto 225 (stima 12.000/18.000 euro); Agostino Bonalumi con Argento del 1987, accompagnata da autentica dello stesso artista, lotto 228 (stima 30.000/40.000 euro); infine un dipinto di Sandro Chia del 1983, Boy and dog spleeping, straordinario, per qualità ed esecuzione lotto 232 (60.000/80.000 euro).
La collezione successiva rappresenta un significativo esempio della rilevanza assunta dalla carta nell’arte contemporanea e si distingue per la presenza di opere di grande qualità, che vedono il supporto cartaceo declinato nelle sue molteplici possibilità, da artisti del calibro di Antonio Saura con un inchiostro di china su carta applicata su tela, Figura, lotto 245 ( stima 6.000/8.000 euro), Afro con un olio, collage su carta applicata su tela, del 1968, lotto 246 (18.000/22.000 euro), Santomaso con un’opera del 1962, lotto 248 (stima 25.000/30.000 euro) e Enrico Castellani con un rilievo su carta cotone del 1980, lotto 253 (stima10.000/15.000 euro).
L’ultima delle collezioni presentate (lotti 271-315) risulta particolarmente interessante per la presenza non solo di importanti opere di artisti storicizzati come Schifano, Gilardi, Cucchi, Paladino e Fetting (si segnalano in particolare la Piazza Navona degli anni ’70 di Schifano lotto 271, L’orticello del 1966 di Gilardi ed il grande dipinto del 1984 di Rainer Fetting lotto 274), ma anche per un nutrito nucleo di opere di giovani ed affermati artisti appartenenti alle principali correnti artistiche contemporanee: da Pizzi Cannella, Dessì e Tirelli, a Vittorio Corsini, Cingolani, May Cornet, sino a Maura Banfo e Federico Pietrella.
Nella sessione d’asta saranno inoltre presentate opere che tracciano un vero e proprio excursus delle avanguardie dell’arte moderna e contemporanea, spaziando da un collage e tempera di Balla Paesaggio del 1918, lotto 203 (stima 12.000/15.000 euro), o la Ricamatrice di Depero del 1922 lotto 201 (stima 8.000/10.000 euro), per arrivare ad un tipico collage polimaterico di Baj del 1965, lotto 234 (stima 15.000/20.000 euro) oppure ad uno Spazio Elastico straordinariamente ben conservato di Gianni Colombo del 1977, lotto 257, (stima 30.000/40.000 euro).

La sezione dedicata al Design, settore al quale la Casa d’Aste Pandolfini riserva due appuntamenti l’anno, tra le poche in Italia ad occuparsene, presenta un catalogo di 170 lotti, di cui circa ottanta provengono da una collezione privata, e tra questi si segnalano in particolare uno stipo contenitore bar, in palissandro e bronzo, produzione Borsani/Tecno, 1966, di Arnaldo Pomodoro (stima 3.000/5.000 euro) e due pannelli Parco dei Principi, 1964, realizzati per l’Hotel Parco dei Principi a Roma da Gio Ponti (stima 800/1.200 euro). Una piccola sessione del catalogo è dedicata a un gruppo di lotti facenti parte della collezione Bruno Danese, con opere di Enzo Mari, Meneguzzo e Munari, tra queste si evidenziano il portafrutta 3047A di Enzo Mari produzione danese del 1960 (stima 2.000/2.500 euro), la scultura da viaggio portatile di Munari, in un raro esemplare firmato (stima 900/1.000 euro) e il Vassoio saldato 3001C, produzione danese del 1958, (stima 2.700/3.200 euro). Tra i mobili in asta troviamo anche: la Poltrona Favela, produzione Edra, 2003 di Fernando e Humberto Campana (stima 2.000/2.500 euro); uno specchio, produzione Fontana Arte, 1955, di Max Ingrand (1.200/1.500 euro) e infine, tra i vari oggetti presenti disegnanti da Ettore Sottsass, un cassettoncino Bastonio, produzione Poltronova, 1964 (stima 4.000/7.000 euro).


Casa d’Aste Pandolfini
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi 26, 50122 Firenze
tel. 055/2340888, fax 055/2444343
www.pandolfini.it, info@pandolfini.it

Nicoletta Curradi

sabato 3 dicembre 2011

"Figli d'Italia", una nuova mostra al Museo degli Innocenti



Fino al 18 marzo 2012 la Regione Toscana nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia organizza una mostra che valorizza il patrimonio fotografico attraverso la scansione di circa cento immagini dell’Archivio degli Innocenti di inizio '900. ''Figli d'Italia, Gli Innocenti e la nascita di un progetto nazionale per l'infanzia (1861-1911)'' è l'evento espositivo che racconta così la storia dell'accoglienza dei bambini abbandonati nei primi decenni del nuovo stato unitario.
La mostra offre uno sguardo inedito sui primi 150 anni del Paese, quando il tema dell'infanzia e della sua cura entra di diritto a far parte delle nascenti politiche unitarie. Attraverso le biografie di alcuni fanciulli vissuti agli Innocenti e in altre istituzioni assistenziali italiane, tra il 1861 e il 1911 e, grazie a foto d'epoca, oggetti e documenti di archivio, la mostra racconta la vita quotidiana dei bambini all'interno dell'Istitut
Dalle foto esposte si delinea così l'evoluzione della cura e dell'educazione che riflette e talvolta anticipa le innovazioni scientifiche e pedagogiche del tempo. Emergono gli aspetti demografici e le condizioni di vita che attendevano i fanciulli nella nuova nazione, la formazione ai mestieri, l'assistenza alle donne in gravidanza. L'avventura della crescita e le vicende private di madri e bambini si intrecciano con le trasformazioni degli enti di accoglienza, allora al centro di una riforma profonda che porterà a nuove strategie nazionali per l'infanzia.
La mostra procede in senso cronologico: dagli ultimi anni di utilizzo della finestra ferrata fino alla sua chiusura, avvenuta a Firenze nel 1875, che segna la fine dell'abbandono anonimo e introduce nuove modalità di accoglienza. Le foto conservate nell'Archivio dell'Istituto degli Innocenti illustrano l'evoluzione degli spazi e delle funzioni dell'Ospedale. Agli eventi storici fanno da sfondo le biografie dei bambini, vicende non solo di abbandono ma anche di viaggio, ricongiungimento alla famiglia e nuovi legami affettivi.


Nicoletta Curradi

BTO: quasi un record, 5.000 presenze all'edizione 2011!


Più di 5000 presenze ripartite sulle due giornate di lavori, 200 relatori di oltre 10 nazionalità, 35 realtà internazionali selezionate per far parte del club degli espositori, più di 140 giornalisti accreditati e 90 blogger, 3000 utenti unici che hanno seguito l’evento trasmesso live sul sito intoscana.it per 18 ore complessive di diretta streaming. Decine di migliaia i post su facebook, #bto2011 hashtag più twittato in Italia l’1 e 2 dicembre. Inoltre, nella giornata del 1 dicembre quella di BTO è stata una delle dirette più seguite al mondo su Livestream.com.



Ecco i numeri da record della quarta, fortunatissima edizione di BTO Buy Tourism Online, promossa da Regione Toscana, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze e realizzato da Fondazione Sistema Toscana e BTO Educational, l’evento educational dedicato al mondo del travel 2.0 che si è concluso oggi alla Stazione Leopolda di Firenze, dopo due giornate in cui si sono succeduti, sul palco della main hall e nelle 5 grandi sale Focus, i maggiori esperti internazionali di tecnologia applicata al turismo.



Un’occasione di apprendimento per i visitatori, perlopiù operatori della filiera turistico-ricettiva e un momento di stimolo e incoraggiamento alle giovani imprese che, grazie alla tecnologia, possono contribuire a creare valore e a reinvestirlo in Italia. Significativa l’iniziativa Storming Pizza che seleziona e premia con un finanziamento la migliore idea di new business tra le otto finaliste.



“La quarta edizione di BTO – Buy Tourism Online, che si svolge alla Leopolda” ha dichiarato via Facebook da Bruxelles il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi “è un vero successo di pubblico e di espositori italiani e stranieri. E' l'iniziativa più importante in Europa sul turismo on-line: un fenomeno in forte crescita che rappresenta più del 2% del Pil. E' segno di una Toscana che corre veloce guarda al turismo 2.0 con fiducia”



Sulla stessa lunghezza d’onda l’Assessore Regionale al Turismo Cristina Scaletti che ha annunciato anche le date dell’edizione 2012: “Anche quest’anno la Bto ha dimostrato come la rete sia punto di riferimento e leva di sviluppo per un settore importante come il turismo. E sul web 2.0 la Toscana è all’avanguardia. Ce lo dicono i dati del portale www.turismo.intoscana.it, ce lo dice il successo della manifestazione, unica in Europa. L’incontro tra domanda e offerta sul web è più veloce, vivace, trasparente. Teniamoci in contatto, la Toscana è on line. Arrivederci alla prossima edizione di BTO il 29 e 30 novembre 2012”.



“Uno dei messaggi chiave che abbiamo voluto trasmettere con la nostra iniziativa” ha aggiunto Giancarlo Carniani, Co-founder e Coordinatore di BTO “è che la tecnologia permette agli operatori di rendersi progressivamente autonomi rispetto alle grandi OTA straniere e di trattenere margine da reinvestire nel nostro Paese”



Per rivivere tutte le emozioni della BTO www.intoscana.it/bto

Nicoletta Curradi

giovedì 1 dicembre 2011

Fuori-Luogo Zeroquattro al Museo Marino Marini


Giovedì 1° Dicembre 2011, ore 19
Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio, Firenze



Giovedì 1 dicembre alle 19.00, presso il Museo Marino Marini di Firenze, si terrà la presentazione del libro Fuoriluogo Zeroquattro. Il volume raccoglie le foto delle opere esposte durante le mostre delle quattro edizioni di Fuoriluogo, e ripercorre la genesi del progetto e i percorsi creativi e biografici degli artisti attraverso la veloce narrazione della creatrice del movimento artistico, Simona Chiessi.


Alla serata è legato uno scopo benefico: infatti, il ricavato della vendita del volume sarà interamente devoluto a FILE, Fondazione Italiana di Leniterapia e alla Fondazione Tommasino Bacciotti.


Per informazioni: www.fuori-luogo.net - info@fuori-luogo.net

Fabrizio Del Bimbo

TuttaToscana

Dove, come, quando e perchè?
Mostre, eventi, folklore, avvenimenti, cultura, teatro...